Un'immagine spettacolare dell'eruzione solare del 31 agosto (fonte: NASA/SDO)
Il Sole torna in
piena attività con una spettacolare eruzione che sta scagliando verso la
Terra un nuovo sciame di particelle, scagliato verso la Terra alla
velocità di 500 chilometri orari.
E' improbabile che l'arrivo di questo 'bombardamento', previsto fra il 3 e 4 settembre, possa provocare tempeste magnetiche importanti. L'eruzione solare risale al 31 agosto scorso e le sue immagini, tra le più belle del Sole in attività mai riprese finora da un telescopio spaziale e si devono all'osservatorio solare della Nasa Sdo (Solar Dynamics Observatory) della Nasa.
Secondo l'Agenzia statunitense sull'Atmosfera e gli Oceani (Noaa) sono pari al 40% le possibilità che l'incontro fra le particelle emesse dal Sole e il campo magnetico terrestre possa generare delle tempeste geomagnetiche nella zona dei poli, provocando le aurore, mentre sono del 10% che il fenomeno possa verificarsi anche a latitudini medie.
E' improbabile che l'arrivo di questo 'bombardamento', previsto fra il 3 e 4 settembre, possa provocare tempeste magnetiche importanti. L'eruzione solare risale al 31 agosto scorso e le sue immagini, tra le più belle del Sole in attività mai riprese finora da un telescopio spaziale e si devono all'osservatorio solare della Nasa Sdo (Solar Dynamics Observatory) della Nasa.
Secondo l'Agenzia statunitense sull'Atmosfera e gli Oceani (Noaa) sono pari al 40% le possibilità che l'incontro fra le particelle emesse dal Sole e il campo magnetico terrestre possa generare delle tempeste geomagnetiche nella zona dei poli, provocando le aurore, mentre sono del 10% che il fenomeno possa verificarsi anche a latitudini medie.
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