La cometa C/2014 S3/Panstarrs potrebbe essere un frammento della Terra scagliato ai confini del Sistema Solare. Racchiude la memoria dell'epoca in cui la Terra stava nascendo, insieme agli altri pianeti del Sistema Solare: faceva parte del 'calderone' di materiali che si trovavano allora in quell'embrione si sistema planetario, ma poi la sua orbita è stata deviata ed è stata scagliata verso la zona più esterna. La scoperta, pubblicata sulla rivista Science Advances, si deve al gruppo dell'universita' delle Hawaii coordinato da Karen Meech.
I ricercatori hanno verificato che questo antico corpo roccioso è un vero e proprio archivio cosmico, confinato per un lunghissimo periodo ai confini del Sistema Solare, nella nube di Oort, e 'paralizzato' dall'ambiente gelido. Tanto che Meech lo ha definito il primo 'nomade' del Sistema Solare "non cotto, preservato nel miglior freezer possibile''.
I ricercatori hanno osservato la cometa con il Very Large Telescope (Vlt) dell'Osservatorio Europeo Meridionale (Eso) e con il telescopio Cfh (Canada-France-Hawaii) e hanno notato che non aveva la caratteristica coda delle altre comete che provengono dai confini del Sistema Solare, che si forma quando si avvicinano molto al Sole.
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