Nel suo passaggio più ravvicinato per i prossimi 50 anni
L'asteroide 2003 DZ15 fotografato
dal Virtual Telescope il 29 luglio, durante il passaggio ravvicinato
alla Terra (fonte: Gianluca Masi, The Virtual Telescope Project)
Non ha deluso il
passaggio ravvicinato dell’asteroide 2003 DZ15. Nonostante la luminosità
debole, l'asteroide ha regalato immagini nitide e spettacolari.
Catturarle non è stato banale, considerando che un corpo celeste così
piccolo (dal diametro di circa 160 metri) sfrecciava velocissimo alla
distanza di circa 3,5 milioni di chilometri dalla Terra.
Sebbene 2003 DZ15 non sia mai stato una minaccia per la Terra, il suo passaggio è un evento da ricordare, considerando che per almeno i prossimi 50 anni 2003 DZ15 non si avvicinerà più così tanto al nostro pianeta.
A seguirlo nel suo 'saluto' durante il passaggio ravvicinato è stato il Virtual Telescope coordinato dall'astrofisico Gianluca Masi. Il telescopio ha catturato le immagini dell’asteroide, diffondendole immediatamente su Internet, in un evento seguito da ricercatori e appassionati del cielo di oltre 60 Paesi di tutto il mondo e trasmesso in diretta streaming sul canale Ansa Scienza e Tecnica.
Sebbene 2003 DZ15 non sia mai stato una minaccia per la Terra, il suo passaggio è un evento da ricordare, considerando che per almeno i prossimi 50 anni 2003 DZ15 non si avvicinerà più così tanto al nostro pianeta.
A seguirlo nel suo 'saluto' durante il passaggio ravvicinato è stato il Virtual Telescope coordinato dall'astrofisico Gianluca Masi. Il telescopio ha catturato le immagini dell’asteroide, diffondendole immediatamente su Internet, in un evento seguito da ricercatori e appassionati del cielo di oltre 60 Paesi di tutto il mondo e trasmesso in diretta streaming sul canale Ansa Scienza e Tecnica.
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