segunda-feira, 26 de novembro de 2012

Missione 'apripista' per Marte

Nel 2015 due veterani per un anno sulla Stazione Spaziale


Da sinistra: l'astronauta americano Scott Kelly e il cosmonauta Mikhail Kornienko (fonte: NASA) 
Da sinistra: l'astronauta americano Scott Kelly e il cosmonauta Mikhail Kornienko
 (fonte: NASA)
 
Due veterani dello spazio saranno i primi ad affrontare un intero anno a bordo della Stazione Spaziale Internazionale per raccogliere dati scientifici utili per le future lunghe missioni umane dirette alla Luna, su Marte o su un asteroide.

L'americano Scott Kelly e il russo Mikhail Kornienko sono stati selezionati dalla Nasa e dall'agenzia spaziale russa Roscosmos per trascorrere sulla stazione orbitale il periodo compreso fra la primavera 2015 e la primavera 2016.

La loro sarà una missione soprattutto scientifica, volta a raccogliere dati utili a pianificare le future lunghe missioni umane di esplorazione del Sistema Solare. L'addestramento, di due anni, comincerà all'inizio del 2013 e il lancio è previsto nella primavera 2015. A portare i due veterani sulla Stazione Spaziale sarà una navetta russa Soyuz dalla base russa di Baikonur, nel Kazakhstan.

L'obiettivo della missione è comprendere meglio il modo in cui l'organismo umano reagisce e si adatta all'ambiente difficile dello spazio. I risultati saranno preziosi per prevenire i possibili rischi di una lunga permanenza in assenza di gravità, in vista delle missioni di esplorazione che la Nasa intende affrontare sulla Luna, su un asteroide e quindi su Marte. Per il responsabile del Volo umano della Nasa, William Gerstenmaier, la missione di un anno ''permetterà di estendere i confini del nostro modo di vivere e lavorare nello spazio, di aumentare le nostre conoscenze sugli effetti della microgravità e di prepararci alle future missioni al di là dell'orbita bassa''.

L'americano Scott Kelly, 48 anni, ha trascorso oltre 180 giorni nello spazio partecipando alle missioni dello shuttle STS-103 (1999) ed STS-118 (2007) come comandante. Sulla Stazione Spaziale e' stato ingegnere di bordo nella Expedition 25 (2010) e comandante della Expedition 26 (2011).

Il russo Mikhail Kornienko, 52 anni, ha trascorso nello spazio 176 giorni e si è addestrato come back-up per ben otto missioni a partire dal 1998. Nel 2010 è stato ingegnere di bordo sulla Stazione Spaziale.

www.ansa.it

Nasa divulga imagem de galáxia que fica a 59 milhões de anos-luz do Sol

Foto feita pelo telescópio Hubble mostra formação em espiral da galáxia.
Sistema estelar foi batizado de ESO 499-G37.

Do G1, em São Paulo

Imagem divulgada pela agência espacial americana, a Nasa, mostra a galáxia espiral ESO 499-G37. Pelo ângulo captado pelo telescópio Hubble, é possível ver a formação em espiral da galáxia (formada por pontos azuis). Segundo a Nasa, o sistema estelar está localizado a 59 milhões de anos-luz do Sol. (Foto: Nasa/Reuters) 
Imagem divulgada pela agência espacial americana, a Nasa, mostra a galáxia espiral ESO 499-G37. Pelo ângulo captado pelo telescópio Hubble, é possível ver a formação em espiral da galáxia (no canto direito da imagem, formada por pontos azuis). Segundo a Nasa, o sistema estelar está localizado a 59 milhões de anos-luz do Sol. (Foto: Nasa/Reuters)

Il gigante gassoso si avvicina

Giove si avvicina progressivamente alla Terra (fonte: Alessandro Bianconi,  Unione Astrofili Italiani e Associazione Astrofili Sardi)     
Giove si avvicina progressivamente alla Terra 
(fonte: Alessandro Bianconi, Unione Astrofili Italiani e Associazione Astrofili Sardi) 
 
Appassionati del cielo e astronomi di professione hanno già cominciato a puntare il telescopi in direzione di Giove, che progressivamente si sta avvicinando alla Terra, fino a raggiungere la massima visibilità il prossimo 3 dicembre, quando il gigante gassoso sarà in opposizione. Si troverà infatti a 180 gradi dal Sole e di conseguenza Sole, Terra e Giove saranno perfettamente allineati.

http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/9/94/Pianeta_in_opposizione.jpg" Questo significa che il pianeta sarà visibile a partire dal tramonto del Sole per tutta la notte. Nelle immagini scattate con una strumentazione amatoriale dall’astrofilo Alessandro Bianconi, di Dolianova (Cagliari), Giove ha già cominciato a dare spettacolo, rendendosi nuovamente visibile all'alba in preparazione dello show del 3 dicembre. Rispetto all’ultima opposizione del pianeta, avvenuta il 29 ottobre 2011, ''i colori del Gigante Gassoso appaiono sbiaditi, ma in compenso – rileva Bianconi - rimangono affascinanti le formazioni nuvolose che caratterizzano la sua superficie''.

Nella notte del 3 dicembre sarà molto semplice riconoscere Giove, segnala l’Unione Astrofili Italiani (Uai): per tutta la notte e fino al sorgere di Venere (circa due ore prima dell’alba), Giove sarà l’astro più brillante del cielo notturno. Apparirà ad oriente al calare dell’oscurità per culminare a Sud nelle ore centrali della notte e poi tramontare quando il cielo comincerà a schiarirsi con le prime luci dell’alba.


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