Il Sole è
diventato un cerchio di
fuoco, nella spettacolare eclissi anulare avvenuta fra il 9 e il 10 maggio nell’emisfero Sud, visibile da Australia, Nuova Guinea e Isole Salomone. E’ un fenomeno piuttosto raro, nel quale la Luna raggiunge una posizione intermedia fra la Terra e il Sole, raggiungendo una distanza dalla Terra superiore rispetto a quella media, di 384.400 chilometri.
In questi giorni infatti la Luna si sta avvicinando al punto della sua orbita più lontano dalla Terra (apogeo) e si trova a poco più di 400.000 chilometri dal nostro pianeta. Il diametro del suo disco appare perciò leggermente più piccolo rispetto a quello del Sole. Di conseguenza, nella fase massima dell’eclissi, quando la Luna raggiunge la posizione intermedia fra la Terra e il Sole, il diametro di quest’ultimo appare coperto solo fino al 95% e tutto quello che resta visibile della nostra stella è un anello luminoso.
Anche le prossime eclissi anulari di Sole saranno visibili lontano dall’Italia. Secondo i dati resi noti dall’Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf) la prossima è prevista il 3 novembre 2013 e sarà visibile da Oceano atlantico e Africa, il 29 aprile 2014 dall’Antartide 20, il primo settembre 2016 da Madagascar e Oceano Indiano, il 26 febbraio 2017 da Sud America, Oceano Atlantico e Africa. L’eclissi anulare di Sole del 26 dicembre 2019 sarà visibile da Arabia, India, Sumatra e Borneo, quella del 21 giugno 2020 da Africa, Arabia. Il 10 giugno 2021 lo spettacolo sarà visibile da Canada, Artico e Siberia.
www.ansa.it
fuoco, nella spettacolare eclissi anulare avvenuta fra il 9 e il 10 maggio nell’emisfero Sud, visibile da Australia, Nuova Guinea e Isole Salomone. E’ un fenomeno piuttosto raro, nel quale la Luna raggiunge una posizione intermedia fra la Terra e il Sole, raggiungendo una distanza dalla Terra superiore rispetto a quella media, di 384.400 chilometri.
In questi giorni infatti la Luna si sta avvicinando al punto della sua orbita più lontano dalla Terra (apogeo) e si trova a poco più di 400.000 chilometri dal nostro pianeta. Il diametro del suo disco appare perciò leggermente più piccolo rispetto a quello del Sole. Di conseguenza, nella fase massima dell’eclissi, quando la Luna raggiunge la posizione intermedia fra la Terra e il Sole, il diametro di quest’ultimo appare coperto solo fino al 95% e tutto quello che resta visibile della nostra stella è un anello luminoso.
Anche le prossime eclissi anulari di Sole saranno visibili lontano dall’Italia. Secondo i dati resi noti dall’Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf) la prossima è prevista il 3 novembre 2013 e sarà visibile da Oceano atlantico e Africa, il 29 aprile 2014 dall’Antartide 20, il primo settembre 2016 da Madagascar e Oceano Indiano, il 26 febbraio 2017 da Sud America, Oceano Atlantico e Africa. L’eclissi anulare di Sole del 26 dicembre 2019 sarà visibile da Arabia, India, Sumatra e Borneo, quella del 21 giugno 2020 da Africa, Arabia. Il 10 giugno 2021 lo spettacolo sarà visibile da Canada, Artico e Siberia.
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