sexta-feira, 1 de março de 2013

Osservata in 'diretta' la nascita di un pianeta



 
Rappresentazione artistica di un pianeta gigante in formazione (fonte: ESO/L. Calçada)  
Rappresentazione artistica di un pianeta gigante in formazione (fonte: ESO/L. Calçada)
 


Due comete signore del cielo di marzo

Nel 2007 la cometa McNaught era bassa sull'orizzonte come potrebbe apparire quest'anno la Panstarrs (fonte: Marco Menier, http://meniero.it)  
Nel 2007 la cometa McNaught era bassa sull'orizzonte come potrebbe apparire quest'anno la Panstarrs (fonte: Marco Menier, http://meniero.it)
 
Le signore del cielo di marzo saranno le comete: ben due solcheranno i cieli questo mese: la Panstarrs e la C/2012 T5 Bressi. Un appuntamento da non perdere per gli appassionati è quello della notte fra il 9 e il 10 marzo con la Maratona Messier: la grande maratona a caccia dei 110 oggetti del catalogo realizzato nel XVIII secolo dall'astronomo francese Charles Messier.

Se il passaggio vicino al Sole non la indebolirà, la protagonista assoluta dei cieli di marzo sarà Panstarrs, che farà capolino probabilmente qualche giorno dopo il suo passaggio al perielio, ossia alla minima distanza dal Sole, previsto il 10 marzo. Quando raggiungerà il perielio, spiega l'Unione Astrofili Italiani (Uai), la cometa sarà distante 45 milioni di chilometri dal Sole e 165 milioni di chilometri dalla Terra, sarà alta una decina di gradi sull'orizzonte al momento del tramonto del Sole e brillerà al massimo delle sue potenzialità. Le stime più recenti indicano che l’oggetto non raggiungerà la luminosità auspicata, se sarà così la cometa non sarà visibile a occhio nudo, ma solo con l’aiuto di un binocolo. Se, al contrario il passaggio vicino al Sole non la indebolirà, la sua chioma sarà percepibile facilmente a occhio nudo, anche se immersa nelle luci del tramonto ancora intense.

Contemporaneamente alla Panstarrs, ma con un ruolo di 'comprimaria', il 10 marzo si affaccerà nel cielo anche la cometa C/2012 T5 Bressi. Sarà molto bassa sull'orizzonte ad Est e forse ancora al di sotto della decima magnitudine, quindi non visibile ad occhio nudo. La sua altezza nel cielo andrà rapidamente aumentando, anche se la sua luminosità si ridurrà altrettanto rapidamente.

Il cielo di marzo offre inoltre numerosi ‘duetti’ fra la Luna ed alcuni pianeti. Si comincia intorno alla mezzanotte tra il primo e il 2 marzo con la Luna calante che sorge insieme a Saturno. I due corpi celesti saranno osservabili per tutta la seconda parte della notte. Luna e Saturno si 'avvicineranno' tra loro anche la notte del 29 marzo.

Anche se Marte è ormai praticamente inosservabile, confuso tra le luci del crepuscolo serale, in condizioni di cielo limpido e con l'orizzonte libero da ostacoli, appena dopo il tramonto sarà ancora possibile ammirare la sottilissima falce di Luna e tentare di individuare per un’ultima volta il pianeta rosso che si accinge a tramontare.

Da non perdere, la sera del 17, una suggestiva concentrazione di astri luminosi: la Luna crescente e Giove compresi tra la stella Aldebaran e l’ammasso stellare delle Pleiadi.

A fare da sfondo vi sono le grandi costellazioni invernali: nelle prime ore della notte, nel cielo orientale, fanno la loro apparizione le grandi costellazioni zodiacali del Leone e della Vergine. Percorrendo lo zodiaco vi è poi la piccola e debole costellazione del Cancro a separare i Gemelli dal Leone. Sempre inconfondibile Orione, con le tre stelle allineate della cintura, Alnitak, Alnilam e Mintaka, e i luminosi astri Betelgeuse e Rigel. A sinistra in basso rispetto ad Orione, risplende Sirio, la stella più luminosa. Domina il cielo anche l'Orsa Maggiore mentre a Nord-Ovest si può rintracciare Cassiopea, con la sua caratteristica forma a 'W'.

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