Macchie e puntini luminosi che appaiono sulla sua superficie: è questo l'enigma ancora insoluto di Cerere, il pianeta nano osservato dalla sonda Dawn della Nasa e ora fotografato, con la risoluzione migliore di sempre, anche da Terra grazie a Sphere, uno strumento del Very Large Telescope (Vlt) presso l'osservatorio dell'Eso (European Southern Observatory) in Cile.
Nelle immagini dell'Eso, realizzate a metà agosto, si vedono i due emisferi di Cerere, le cui dimensioni sono paragonabili a quelle dell'India, con una mappa completa della superficie del pianeta nano. Le macchie luminose sono state rilevate anche dalla sonda Dawn, ma gli astronomi finora non sono riusciti a comprenderne la vera natura.
La speranza ora è di decifrare l'enigma mettendo a confronto le immagini della missione della Nasa e quelle dell'Eso.
Cerere, il primo asteroide scoperto nel 1801, si trova nella cintura di asteroidi compresa tra Marte e Giove, ed è la più grande riserva d'acqua (la maggior parte presente sotto forma di ghiaccio nel suo mantello) nelle vicinanze della Terra.
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