Star Trail, foto di Marco Meniero (fonte: Marco Meniero, www.meniero.it)
Le stelle Vega,
Altair e Deneb sono le ‘regine’ del cielo di luglio. Le brevi notti
estive costringono ad attendere la tarda serata perché la piena oscurità
consenta di osservare chiaramente la volta celeste e di vedere,
guardando verso Sud-Est, queste tre stelle particolarmente brillanti.
Unendole idealmente con tre segmenti è possibile tracciare nel cielo il
cosiddetto 'Triangolo Estivo'. Per tutta la stagione, rileva l’Unione Italiana Astrofili (Uai), questo inconfondibile gruppo di astri si troverà ben alto sopra le nostre teste a sovrastare il cielo d'estate.
Delle tre stelle Vega è decisamente la piu’ brillante. E’ infatti la seconda stella più luminosa del cielo estivo, preceduta soltanto da Arturo, che si trova nella costellazione del Bootes, impercettibilmente più luminosa.
Delle tre stelle Vega è decisamente la piu’ brillante. E’ infatti la seconda stella più luminosa del cielo estivo, preceduta soltanto da Arturo, che si trova nella costellazione del Bootes, impercettibilmente più luminosa.
Deneb merita un'attenzione particolare perche’ , fra le stelle brillanti, è la più lontana visibile a occhio nudo. Si trova infatti a oltre 1.600 anni luce dalla Terra, vale a dire che la luce che percepiamo è stata emessa 16 secoli fa, poco prima del crollo dell'Impero Romano. Al confronto, Altair è cento volte più vicina (dista solo 16 anni luce) e Vega è lontana circa 27 anni luce. Questi ultimi due astri sono quindi luminosi principalmente per effetto della loro distanza relativamente piccola. Deneb è invece una supergigante azzurra, con un diametro pari a oltre 150 volte quello del Sole ed una luminosità di decine di migliaia di volte superiore.
Vega, Altair e Deneb fanno parte di costellazioni distinte: rispettivamente Lira, Aquila e Cigno.
Oltre a Vega, la costellazione della Lira comprende un piccolo gruppo di quattro stelle disposte a parallelogramma. La costellazione raffigura lo strumento musicale di Orfeo, affranto dal dolore per la morte della moglie Euridice. La costellazione dell'Aquila ha invece una forma a "T", e Altair ne rappresenta la testa. La costellazione del Cigno, nella quale si trova Deneb, è chiamata anche Croce del Nord, per la sua forma facilmente riconoscibile. Deneb in arabo significa coda e la stella rappresenta la coda dell'animale in cui si trasformò Zeus per sedurre Leda.
Il cielo di luglio permette anche di prepararsi allo spettacolo delle stelle cadenti, che culminerà in agosto. Fin da questi giorni, infatti aumenta il numero degli sciami e delle stelle cadenti stesse. In buone condizioni di osservazione, lontani da sorgenti luminose e con un’aria sufficientemente trasparente , è possibile vedere le prime stelle cadenti, che cominciano a sfrecciare nel cielo al ritmo di oltre 20 in un’ora. Farà eccezione la notte del 22 luglio, quando la luce della luna piena ridurrà di una decina di volte il numero delle meteore.
Le serate più favorevoli per osservare le stelle cadenti sono quelle del 7 e 8 luglio, con la corrente delle gamma Draconidi, 11 e 12 luglio con lo sciame delle beta Capricornidi, 17 e 18 luglio con le Aquilidi e le omicron Draconidi, fino pioggia irregolare e imprevedibile delle alfa Cignidi (20 e 21 luglio)
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