Immagine artistica d'un pianeta extrasolare (crediti: CfA/David Aguilar)
Ha una massa pari a tre volte e mezzo quella della Terra, il pianeta esterno al Sistema Solare che è tra i più probabili candidati per ospitare la vita. Si chiama HD 85512 b e lo ha individuato un gruppo ricerca al quale partecipa anche l'italiano Francesco Pepe, ricercatore all'Osservatorio dell'università di Ginevra.
Il pianeta orbita attorno a una piccola stella a circa 30 anni luce dalla Terra e sembra avere tutte le carte in regola per consentire, se non di ospitare la vita, quanto meno la presenza di acqua sulla sua superficie. La scoperta è in via di pubblicazione sulla rivista Astronomy and Astrophysics e il pianeta presenta molte caratteristiche che lo rendono potenzialmente abitabile.
"Certo, può sembrare grosso per gli standard del nostro Sistema Solare - osserva Pepe - ma paragonato ai pianeti gassosi é piccolo. E questo ci fa pensare che debba essere roccioso, come la Terra. Anche se non sappiamo se abbia un'atmosfera più o meno densa, o se sia ricoperto da un oceano. Quello che sappiamo è che, essendo piccolo, probabilmente è roccioso. E che la distanza che lo separa dalla sua stella fa sì che la temperatura sulla superficie sia compatibile con la presenza di acqua".
La distanza, in realtà è molto ridotta, circa un quarto di quella fra la Terra e il Sole. Infatti un anno su HD 85512 b dura appena sessanta giorni terrestri. Ma poiché la stella attorno alla quale orbita, HD 85512, è piccola e fredda, raggiungendo circa la metà della temperatura del Sole, il pianeta sembrerebbe offrire un clima ragionevolmente tiepido. Secondo gli autori "se risultasse che HD 85512 b presenta per oltre il 50% una copertura nuvolosa, riteniamo che potrebbe essere potenzialmente abitabile".
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