La stella morente è il puntino arancione in alto a sinistra (fonte: NASA/JPL-Caltech)
Un’eruzione di
polvere da una stella che sta morendo è stata scoperta dal telescopio
spaziale Wise (Wide-field Infrared Survey Explorer) della Nasa. Le
immagini mostrano una vecchia stella in preda ad un’eruzione di fuoco e
permettono di gettare lo sguardo sul raro processo grazie al quale
stelle come il Sole, giunte alla fine della loro vita, seminano
nell'universo mattoni da cui nasceranno altre stelle e pianeti. La
scoperta, pubblicata sull’Astrophysical Journal Letters, si deve alla
ricerca coordinata da Poshak Gandhi, dell’Agenzia Spaziale Giapponese
Jaxa.
La stella, catalogata come WISE J180956.27-330500.2, è stata scoperta analizzando una mappa a infrarossi del cielo messa a punto con i dati raccolti dal telescopio Wise nel 2010. Questa stella si distingue da altri oggetti celesti perché brilla intensamente di luce infrarossa. Secondo i ricercatori l’astro è esploso di recente ed ha scagliato nello spazio grandi quantità di polveri fresche equivalenti alla massa del pianeta Terra. La luce della stella sta riscaldando le polveri e le fa brillare agli infrarossi. '’Osservare fenomeni come questo mentre sono in corso è molto raro'', osserva uno degli autori, Issei Yamamura, anch’egli della Jaxa. "Queste eruzioni di polveri – prosegue - probabilmente si verificano solo una volta ogni 10.000 anni nella vita di vecchie stelle e si pensa durino meno di poche centinaia di anni ogni volta. E' un batter d'occhio in termini cosmologici''.
Questa stella che sta invecchiando è in una fase della sua vita chiamata di ''gigante rossa''. Lo stesso destino che attende il Sole fra circa 5 miliardi di anni. In questa fase le stelle iniziano a finire il carburante, si raffreddano e si espandono. Così la stella scoperta da Wise si gonfia si disfa degli strati di gas scagliandoli nello spazio dove si raffreddano e congelano in piccole particelle di polveri. Questo, spiegano gli esperti, è uno dei principali modi in cui la polvere viene riciclata nell’universo: prodotta dalle stelle più vecchie, diventa il materiale dal quale nascono altre stelle. ''E ' uno sguardo intrigante nel programma di riciclaggio cosmico'', rileva Bill Danchi, del programma Wise della Nasa. ''Stelle evolute come questa - aggiunge - contribuiscono per circa il 50 per cento delle particelle che compongono gli esseri umani''.
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