Schema del passaggio dell'asteroide KK37 (fonte: JPL/NASA)
L'asteroide 2010
KK37 ha 'mancato' l'appuntamento con la Terra ed è passato ad una
distanza decisamente maggiore rispetto a quella prevista unizialmente,
in un momento nel quale era ancora molto difficile avere gli elementi
per fare calcoli precisi. Nel momento di massimo avvicinamento al nostro
pianeta si è trovato infatti a circa 630.000 chilometri, ossia una
distanza quasi doppia rispetto a quella della Luna.
L'asteroide si muove alla velocità di circa 10 chilometri al secondo rispetto alla Terra, ha spiegato spiega Andrea Milani, docente di Meccanica celeste nell'università di Pisa e responsabile del gruppo di ricerca specializzato nel calcolare le orbite degli asteroidi più vicini alla Terra. Il suo gruppo lavora in collaborazione con il Jet Propulsion Laboratory (Jpl) della Nasa.
Quando l'asteroide era ancora molto lontano dalla Terra gli esperti avevano ipotizzato che l'oggetto avrebbe potuto avvicinarsi fino a 75.000 chilometri (in ogni caso una distanza di tutta sicurezza), ma è noto che questi calcoli diventano più precisi via via che l'oggetto si avvicina.
L'asteroide 2010 KK37, è un 'sasso cosmico' del diametro compreso fra 30-40 metri e appartiene alla famiglia dei Near-Earth object (Neo), comete e asteroidi che subiscono perturbazioni alle orbite e possono trovarsi a passare pericolosamente vicini alla Terra. Si calcola, ha proseguito Milani, che vi siano circa mille Neo con un diametro superiore al chilometro, mentre gli oggetti più piccoli, come l'asteroide 2010 KK37, sono milioni.
L'asteroide si muove alla velocità di circa 10 chilometri al secondo rispetto alla Terra, ha spiegato spiega Andrea Milani, docente di Meccanica celeste nell'università di Pisa e responsabile del gruppo di ricerca specializzato nel calcolare le orbite degli asteroidi più vicini alla Terra. Il suo gruppo lavora in collaborazione con il Jet Propulsion Laboratory (Jpl) della Nasa.
Quando l'asteroide era ancora molto lontano dalla Terra gli esperti avevano ipotizzato che l'oggetto avrebbe potuto avvicinarsi fino a 75.000 chilometri (in ogni caso una distanza di tutta sicurezza), ma è noto che questi calcoli diventano più precisi via via che l'oggetto si avvicina.
L'asteroide 2010 KK37, è un 'sasso cosmico' del diametro compreso fra 30-40 metri e appartiene alla famiglia dei Near-Earth object (Neo), comete e asteroidi che subiscono perturbazioni alle orbite e possono trovarsi a passare pericolosamente vicini alla Terra. Si calcola, ha proseguito Milani, che vi siano circa mille Neo con un diametro superiore al chilometro, mentre gli oggetti più piccoli, come l'asteroide 2010 KK37, sono milioni.
Nenhum comentário:
Postar um comentário