La
luna “a barchetta” che si sta avvicinando alla distanza massima dalla
Terra a confronto con la superluna (fonte: Paolo Volpini, UAI)
La superluna ha mantenuto la promessa e, dove il cielo è stato libero dalle nuvole, ha dato spettacolo. “E’ apparsa
più grande del 14% e più luminosa del 30% rispetto alle altre Lune
piene del 2012”, osserva sul suo sito l’Unione Astrofili Italiani (Uai),
che ha messo a confronto la superluna della notte fra il 5 e il 6
maggio con la luna piena del 23 febbraio scorso, dal curioso effetto “a
barchetta”.A dare
l’illusione di una superluna più grande e luminosa è stata la vicinanza
del satellite alla Terra. La Luna si trovava infatti al perigeo, ossia
alla distanza minima dalla Terra raggiunta percorrendo la sua orbita: la
Luna si è trovata alla distanza di 356.954 chilometri. Il suo
disco è apparso quindi più grande rispetto a quello della Luna piena
del 23 febbraio scorso, che si stava avvicinando all'apogeo,ossia alla
massima distanza dalla Terra. L’apogeo, alla distanza di 404.865
chilometri, è stato raggiunto il 27 febbraio. In quel periodo la Luna
aveva quindi un diametro apparente inferiore.
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