L'eco del Big Bang
rivela il movimento degli ammassi di galassie. Il fenomeno, previsto 40
anni fa, è stato osservato soltanto adesso, grazie ad una ricerca
internazionale pubblicata sulla rivista Physical Review Letterse alla
quale l'Italia ha partecipato con l'università di Roma Sapienza. Per
la prima volta è stata confermata quindi sperimentalmente la distorsione
della radiazione di fondo cosmico prodotta al momento della nascita
dell'universo per effetto del movimento degli ammassi di galassie. I
ricercatori, fra i quali l'italiano Elia Battistelli, del Dipartimento
di Fisica della Sapienza, hanno verificato l'effetto chiamato kSZ
(acronimo diSunyaev Zel'dovich Cinematico), che consiste nella
distorsione della radiazione cosmica di fondo cosmico (ossia
l'ecoelettromagnetico del Big Bang, che riempie lo spazio in ogni
direzione) da parte degli ammassi di galassie, gli oggetti più grandi
dell'universo. In particolare i ricercatori hanno osservato che la
radiazione che passa attraverso un ammasso di galassie in movimento
verso la Terra appare più calda di alcuni milionesimi di grado Kelvin,
mentre se l'ammasso si allontana la radiazione appare lievemente più
fredda. Per osservare l'effetto kSZ i ricercatori hanno combinato e
analizzato i dati forniti dai progetti Atacama Cosmology Telescope
(Act), che si trova nel deserto di Atacama a 5.200 metri sul livello del
mare,e il Baryon Oscillation Spectroscopic Survey (Boss). Ciò ha reso
possibile confrontare i valori di radiazione cosmica di fondo rivelata
dall'Act con migliaia di posizioni di galassie rilevate da Boss.
Secondo gli esperti l'effetto kSZ potrebbe rivelarsi uno strumento
eccezionale per la misura della velocità degli oggetti celesti
nell'universo anche quando questi sono aun'enorme distanza. "In
particolare - afferma Battistelli - si pensa possa fornire nuove
informazioni sull'intensità delle forze gravitazionali che tengono
insieme gli ammassi di galassie e di fare chiarezza su uno dei problemi
ancora aperti della cosmologia moderna: il problema dell'energia oscura.
Sono infatti proprio le forze opposte di gravitazione ed energia oscura
che governano i moti degli ammassi di galassie stessi".
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