È in una stella dell'ammasso globulare Messier 4
Il segreto della
giovinezza cosmica: è racchiuso in una stella dell'ammasso globulare
Messier 4, che è vecchia ma ha le caratteristiche di un astro giovane.
Simile a una palla scintillante che sembra costellata di scaglie di
diamanti rosa e blu, Messier 4 è formato da decine di migliaia di
antiche di stelle ed è stato studiato grazie alle immagini fornite
dall'osservatorio La Silla e del Very Large Telescope, entrambi
dell'Osservatorio Europeo Meridionale (Eso) in Cile. Situato nella
costellazione dello Scorpione, Messier 4 è uno degli ammassi piu' vicini
e piu' studiati, e suddividendo la luce delle stelle nei colori che la
compongono i ricercatori sono riusciti a risalire alla composizione
chimica e all'eta' di molti degli astri che compongono l'ammasso. E'
stato scoperto così che una delle stelle di Messier 4 ha strane e
inaspettate proprieta': sembra possedere l'elisir di giovinezza. Questa
stella, contrariamente a quanto dovrebbe essere per una stella molto
piu' vecchia del sole, e' ricca di litio, un elemento molto raro che
normalmente viene gradualmente distrutto nei miliardi di anni di vita di
una stella. La fonte di questo litio e' misteriosa. O questa stella lo
ha saputo gestire, dosandolo durante la sua vita, sottolineano gli
esperti, o ha trovato un modo per arricchirsi continuamente di litio
'fresco'. Le altre stelle esaminate si sono rivelate nella 'norma'. La
maggior parte degli elementi chimici piu' pesanti vengono creati nelle
stelle e dispersi nel mezzo interstellare alla fine della loro vita.
Questo materiale allora va a formare i mattoni da cui si formeranno le
future generazioni di stelle. Di conseguenza stelle molto vecchie, come
quelle in questo ammasso globulare, sono piu' povere di elementi pesanti
rispetto alle stelle, come il sole, che si sono formate in seguito.
Intorno alla Via Lattea orbitano oltre 150 ammassi globulari che
risalgono al passato remoto dell'Universo. Uno dei più vicini alla Terra
è proprio Messier 4, che può essere osservato facilmente anche
attraverso un binocolo, da puntare vicino alla brillante stella rossa
Antares, con un piccolo telescopio amatoriale invece si possono
osservare alcune delle stelle che lo costituiscono.
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