Giove si avvicina
progressivamente alla Terra
(fonte: Alessandro Bianconi, Unione
Astrofili Italiani e Associazione Astrofili Sardi)
Appassionati del
cielo e astronomi di professione hanno già cominciato a puntare il
telescopi in direzione di Giove, che progressivamente si sta avvicinando
alla Terra, fino a raggiungere la massima visibilità il prossimo 3
dicembre, quando il gigante gassoso sarà in opposizione. Si troverà
infatti a 180 gradi dal Sole e di conseguenza Sole, Terra e Giove
saranno perfettamente allineati.
Questo significa che il pianeta sarà visibile a partire dal tramonto del Sole per tutta la notte. Nelle immagini scattate con una strumentazione amatoriale dall’astrofilo Alessandro Bianconi, di Dolianova (Cagliari), Giove ha già cominciato a dare spettacolo, rendendosi nuovamente visibile all'alba in preparazione dello show del 3 dicembre. Rispetto all’ultima opposizione del pianeta, avvenuta il 29 ottobre 2011, ''i colori del Gigante Gassoso appaiono sbiaditi, ma in compenso – rileva Bianconi - rimangono affascinanti le formazioni nuvolose che caratterizzano la sua superficie''.
Nella notte del 3 dicembre sarà molto semplice riconoscere Giove, segnala l’Unione Astrofili Italiani (Uai): per tutta la notte e fino al sorgere di Venere (circa due ore prima dell’alba), Giove sarà l’astro più brillante del cielo notturno. Apparirà ad oriente al calare dell’oscurità per culminare a Sud nelle ore centrali della notte e poi tramontare quando il cielo comincerà a schiarirsi con le prime luci dell’alba.
www.ansa.it
Questo significa che il pianeta sarà visibile a partire dal tramonto del Sole per tutta la notte. Nelle immagini scattate con una strumentazione amatoriale dall’astrofilo Alessandro Bianconi, di Dolianova (Cagliari), Giove ha già cominciato a dare spettacolo, rendendosi nuovamente visibile all'alba in preparazione dello show del 3 dicembre. Rispetto all’ultima opposizione del pianeta, avvenuta il 29 ottobre 2011, ''i colori del Gigante Gassoso appaiono sbiaditi, ma in compenso – rileva Bianconi - rimangono affascinanti le formazioni nuvolose che caratterizzano la sua superficie''.
Nella notte del 3 dicembre sarà molto semplice riconoscere Giove, segnala l’Unione Astrofili Italiani (Uai): per tutta la notte e fino al sorgere di Venere (circa due ore prima dell’alba), Giove sarà l’astro più brillante del cielo notturno. Apparirà ad oriente al calare dell’oscurità per culminare a Sud nelle ore centrali della notte e poi tramontare quando il cielo comincerà a schiarirsi con le prime luci dell’alba.
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