Rappresentazione artistica dei
grappoli di nubi di gas scoperte fra le galassie di Andromeda e del
Triangolo (fonte: Bill Saxton, NRAO/AUI/NSF)
C'é un grappolo di
misteriose e dense nubi di idrogeno fra due galassie vicine, Andromeda e
il Triangolo. Queste bolle rarefatte di gas potrebbero essere la spia
della presenza di materia oscura, che forse avrebbe fornito
l'impalcatura gravitazionale sulla quale le nubi si sono condensate.
Pubblicata su Nature, la scoperta si deve al gruppo dell'università
americana West Virginia coordinato da Spencer Wolfe.
Le nubi, ciascuna grande quanto una galassia nana, potrebbero costituire una fonte di idrogeno neutro che in futuro potrebbe cadere sulle due galassie alimentando la nascita di nuove stelle. "Precedenti osservazioni fra le due galassie – ha osservato Wolfe - hanno suggerito la presenza di idrogeno, ma non abbiamo potuto vedere tutti i dettagli per determinarne le caratteristiche o per verificare se si trattava di un nuovo tipo di struttura cosmica".
Grazie al radiotelescopio americano Green Bank (Gbt), i ricercatori sono stati in grado di individuare le nubi rilevando le deboli emissioni di onde radio del gas. E' stato scoperto, inoltre, che le nubi si muovono nello spazio alla stessa velocità delle due galassie di Andromeda e del Triangolo.
"Queste osservazioni suggeriscono che le nubi sono entità indipendenti e non la periferia remota delle galassie", ha detto uno degli autori, l'astronomo Felix Lockman, che lavora presso il telescopio Green Bank.
"La loro struttura a grappolo é altrettanto interessante – ha proseguito - e può essere il risultato di un filamento di materia oscura. L'ipotesi è che un filamento di materia oscura, se esiste, potrebbe costituire l'impalcatura gravitazionale su cui le nubi si sarebbero condensate”.
Le nubi, ciascuna grande quanto una galassia nana, potrebbero costituire una fonte di idrogeno neutro che in futuro potrebbe cadere sulle due galassie alimentando la nascita di nuove stelle. "Precedenti osservazioni fra le due galassie – ha osservato Wolfe - hanno suggerito la presenza di idrogeno, ma non abbiamo potuto vedere tutti i dettagli per determinarne le caratteristiche o per verificare se si trattava di un nuovo tipo di struttura cosmica".
Grazie al radiotelescopio americano Green Bank (Gbt), i ricercatori sono stati in grado di individuare le nubi rilevando le deboli emissioni di onde radio del gas. E' stato scoperto, inoltre, che le nubi si muovono nello spazio alla stessa velocità delle due galassie di Andromeda e del Triangolo.
"Queste osservazioni suggeriscono che le nubi sono entità indipendenti e non la periferia remota delle galassie", ha detto uno degli autori, l'astronomo Felix Lockman, che lavora presso il telescopio Green Bank.
"La loro struttura a grappolo é altrettanto interessante – ha proseguito - e può essere il risultato di un filamento di materia oscura. L'ipotesi è che un filamento di materia oscura, se esiste, potrebbe costituire l'impalcatura gravitazionale su cui le nubi si sarebbero condensate”.
www.ansa.it
Nenhum comentário:
Postar um comentário