segunda-feira, 20 de maio de 2013

Primo successo del Sardinia Radio Telescope

Identificata una magnetar nella Via Lattea


La regione Sgr A verso il centro galattico. Evidenziata la magnestar SgrA* (fonte: NASA's Chandra X-Rayservatory)  
La regione Sgr A verso il centro galattico. Evidenziata la magnestar SgrA*
 (fonte: NASA's Chandra X-Rayservatory)
 
Arriva il primo successo del Sardinia Radio Telescope (Srt): nelle prime osservazioni ha identificato al centro della Via Lattea una magnetar, ossia una stella di neutroni super compatta e con un intenso campo magnetico.

Realizzato da Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf) e Agenzia Spaziale Italiana (Asi), con il supporto del ministero per l’Istruzione, l’Università e la Ricerca (Miur) e della Regione Sardegna, il Srt è il più grande radiotelescopio d'Europa ed uno degli strumenti più sofisticati strumenti del suo campo.

“Si è trattato di un formidabile gioco di squadra fra chi si è offerto di andare a fare le osservazioni all’alba, in una situazione logistica ancora non perfettamente adeguata, e fra chi ha avuto la pazienza di operare alcune operazioni di filtraggio sui dati, necessarie per mettere in evidenza senza alcun dubbio il segnale che stavamo cercando'', spiega il direttore del progetto Str, Nicola D'Amico.

Il grande radio telescopio si trova ancora in fase di test, sta infatti completando le procedure di validazione degli strumenti e ancora non viene sfruttato operativamente per le campagne di osservazione. La scoperta di una magnetar, probabilmente in orbita attorno al buco nero al centro della Via Lattea, rappresenta però già un importante traguardo e un banco di prova molto confortante per comprendere la reale capacità degli strumenti, che saranno a pieno regime solo nei prossimi mesi.

www.ansa.it

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