Chiamatela Superluna o Luna gigante ma non dite
che sarà rosa. Domenica 23 giugno lo spettacolo è assicurato: accade una
volta all'anno quando il plenilunio cade in corrispondenza del perigeo
(la distanza minima dalla Terra a circa 357.000 chilometri). L'ultima
concomitanza è stata a maggio 2012, il disco più grande del 14 per cento
e del 30 per cento più luminoso. Ma qualcuno la chiama "Luna rosa", un
soprannome che le deriva forse dalle tradizioni contadine. Quella di
giugno è detta infatti anche Luna della fragola o Luna rosa ma nessuno
si aspetti di osservare tinte confetto nel cielo: "E' un'informazione
del tutto ingiustificata - spiega Agatino Rifatto, astronomo
dell'osservatorio di Capodimonte (Napoli) - perché l'unica particolarità
di questa Luna piena sarà di essere un po' più grande e luminosa del
normale. Il suo colore può tendere al rosso quando è bassa
sull'orizzonte perché l'atmosfera assorbe le radiazioni del colore blu
ma il fenomeno scompare quando si alza. Mentre la "Luna rossa" la si può
osservare durante le eclissi quando è colpita dalla luce riflessa dalla
Terra". Nessuna Luna colorata di rosa dunque, nonostante questa
'leggenda metropolitanà si stia moltiplicando in rete a colpi di
copia-incolla e Photoshop. Non resta invece che godersi lo spettacolo,
magari da un luogo lontano dalle luci della città o da un osservatorio
astronomico. E che il bel tempo ci permetta di ammirare una splendida
super Luna, gigante e... gialla
(a cura di Matteo Marini)
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