L'eclissi sarà visibile solo dallo spazio
Simulazione del transito della Luna contro il disco solare del 30 gennaio 2014 (fonte: Olivier Fehr)
Un'eclissi di Sole
è attesa oggi, ma sarà visibile solo dallo spazio. La Luna transiterà
sul disco della nostra stella alle 14,31 (ora italiana? e nasconderà il
90% del disco solare per circa due ore e mezzo.
''Il transito della Luna sul disco del Sole non è in asse con il nostro pianeta: per questo sarà visibile solo dallo spazio'', spiega l'astrofisico Gianluca Masi, responsabile del Virtual Telescope e curatore scientifico del Planetario di Roma. ''Dal momento che non coinvolge il nostro pianeta, il fenomeno - aggiunge - non può essere definito eclissi, ma transito lunare'' .
A catturare le immagini del transito della Luna contro il Sole sarà il satellite Sdo (Solar Dynamics Observatory), l'osservatorio solare della Nasa che si trova nella posizione orbitale adatta per osservare il fenomeno ed è pronto a registrarlo. Poichè il satellite è alimentato dai pannelli solari, nelle ore in cui Sole sarà oscurato i responsabili della missione accenderanno le batterie per sopperire al blackout.
''Il transito della Luna sul disco del Sole non è in asse con il nostro pianeta: per questo sarà visibile solo dallo spazio'', spiega l'astrofisico Gianluca Masi, responsabile del Virtual Telescope e curatore scientifico del Planetario di Roma. ''Dal momento che non coinvolge il nostro pianeta, il fenomeno - aggiunge - non può essere definito eclissi, ma transito lunare'' .
A catturare le immagini del transito della Luna contro il Sole sarà il satellite Sdo (Solar Dynamics Observatory), l'osservatorio solare della Nasa che si trova nella posizione orbitale adatta per osservare il fenomeno ed è pronto a registrarlo. Poichè il satellite è alimentato dai pannelli solari, nelle ore in cui Sole sarà oscurato i responsabili della missione accenderanno le batterie per sopperire al blackout.
Simili transiti, aggiunge Masi accadono alcune volte l'anno: il satellite Sdo ha osservato uno di essi per la prima volta nell'ottobre 2010.
www.ansa.it/scienza
Nenhum comentário:
Postar um comentário