Scoperta una stella dal 'cuore' diverso da quello del Sole: è alimentata da una dinamo differente da quella che 'disegna' sul nostro Sole le macchie prodotte dal campo magnetico. Si chiama Zeta Andromeda e le sue macchie, che si formano ai poli e non all'equatore come accade sul Sole, indicano che il suo campo magnetico è guidato da forze completamente diverse da quelle attive sulla nostra stella. Descritta su Nature, la stella è stata studiata dal gruppo coordinato da Rachael Roettenbacher, dell'università americana del Michigan.
La stella si trova nella costellazione di Andromeda, a 180 anni luce di distanza dalla Terra. E' stata osservata con il telescopio Chara Array, in California, che ha permesso di studiarla nel dettaglio e scoprire che è una stella molto diversa dal Sole. Secondo Korhonen è per questa ragione che anche la dinamo interna, innescata dalle particelle elettricamente cariche, è differente.
Zeta Andromeda ha il diametro 16 volte maggiore rispetto a quello del Sole e ha una compagna un po' più piccola. Fa parte perciò di un sistema binario e, come le stelle che appartengono a sistemi simili, ruota molto rapidamente sul suo asse, al ritmo di 40 chilometri al secondo contro i 2 chilometri al secondo del Sole. Per Korhonen, è proprio questa rotazione molto rapida a generare un effetto dinamo più complesso e un campo magnetico più intenso. Di conseguenza anche le macchie solari si formano in modo diverso.
Queste strutture appaiono scure perché sono regioni raffreddate dai campi magnetici e quindi sono più fredde rispetto al resto della superficie. Sul Sole appaiono e scompaiono in maniera regolare nella zona equatoriale e il loro numero aumenta periodicamente circa ogni 11 anni. Il campo magnetico, responsabile della formazione delle macchie solari, può anche innescare eruzioni di plasma. Quando la nube di particelle solari colpisce la Terra genera le aurore polari e può generare tempeste magnetiche che disturbano le comunicazioni radio e le reti elettriche.
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