I bracci di gas colossali nell’ammasso della Chioma
(fonte: NASA/CXC/MPE/J. Sanders et al; Optical: SDSS)
E' nato da
collisioni cosmiche, ma ha un cuore tranquillo una delle più grandi
strutture note nell'universo: l'ammasso di galassie della Chioma. Al
centro ha bracci colossali di gas caldo che si estendono almeno per
mezzo milione di anni luce, descritti sulla rivista Science dal gruppo
coordinato da Jeremy Sanders, dell'istituto Max Planck per la Fisica
Extraterrestre a Garching.
I bracci sono stati osservati grazie ai telescopi spaziali a raggi X, Chandra della Nasa e XMM-Newton dell'Agenzia Spaziale Europea (Esa) e raccontano come l'ammasso della Chioma si è formato ed è cresciuto attraverso fusioni di piccoli gruppi e ammassi di galassie fino a diventare una delle più grandi strutture dell'universo.
Situato nella costellazione della Chioma di Berenice, a circa 350 milioni di anni luce da noi, questo ammasso è molto insolito, perché contiene due gigantesche galassie ellittiche vicine al centro che sono probabilmente i resti di due ammassi che si sono fusi in passato.
I bracci sono stati osservati grazie ai telescopi spaziali a raggi X, Chandra della Nasa e XMM-Newton dell'Agenzia Spaziale Europea (Esa) e raccontano come l'ammasso della Chioma si è formato ed è cresciuto attraverso fusioni di piccoli gruppi e ammassi di galassie fino a diventare una delle più grandi strutture dell'universo.
Situato nella costellazione della Chioma di Berenice, a circa 350 milioni di anni luce da noi, questo ammasso è molto insolito, perché contiene due gigantesche galassie ellittiche vicine al centro che sono probabilmente i resti di due ammassi che si sono fusi in passato.
I ricercatori pensano che i bracci di gas probabilmente si sono formati quando l'ammasso centrale, più caldo ha strappato con i suoi movimenti gas dagli ammassi di galassie più piccole.
Dalla loro lunghezza e dalla velocità del suono nel gas caldo (circa 4 milioni di chilometri orari), i bracci dovrebbero avere circa 300 milioni di anni, e sembrano avere una forma piuttosto regolare. Questa caratteristica fornisce alcuni indizi sulle condizioni del gas caldo nell'ammasso della Chioma e suggerisce che, al contrario dei modelli teorici, gli scontri fra galassie in questo ammasso non producono forti turbolenze, e che l'ambiente è abbastanza tranquillo.
Due dei bracci sembrano essere collegati a un gruppo di galassie situate
a circa due milioni di anni luce dal centro dell'ammasso e si collegano
a una struttura più grande che si estende per almeno 1,5 milioni di
anni luce. Una galassia dell'ammasso sembra avere una 'coda' molto
sottile di gas ed è probabilmente una prova del gas che le viene
strappato via.
www.ansa.it
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