Il passaggio dell'asteroide 2012
DA14 fotografato da Gianluca Masi, del Virtual Telescope (fonte:
Gianluca Masi, Viirtual Telescope)
Arrivano immagini e
video dell'asteroide 2012 DA14, l'oggetto piu' grande recentemente
passato ad una distanza ravvicinata con la Terra: la sera del 15
febbraio ha salutato il pianeta passando alla distanza di soli 27.700
chilometri.
Il Virtual Telescope, che ha seguito le prime fasi del passaggio in diretta streaming con il canale Scienza e Tecnica dell'Ansa, con il commento dell'astrofisico Gianluca Masi, è riuscito a catturare bellissime immagini nonostante il cielo nuvoloso. Sono bellissime sequenze ''strappate alle nubi, mentre l'asteroide era appena oltre la minima distanza, nel corso della diretta su Ansa'', osserva lo stesso Masi.''Il nostro sistema robotico, accuratamente predisposto, ha puntato l'asteroide e da subito inseguito mentre era già tra ne nubi. Appena il cielo si è aperto, il corpo era già al centro del campo e perfettamente inseguito''.
Numerose anche le associazioni di appassionati del cielo, con delegazioni territoriali dell'Unione Astrofili Italiani (Uai), che hanno organizzato in tutta Italia sessioni di osservazione pubblica e di studio dell'evento astronomico. Il Team Ricerca dell'Associazione Tuscolana di Astronomia (Ata), ad esempio, ha ripreso il transito dell'asteroide dal proprio osservatorio vicino Roma, a Rocca di Papa. Bellissime anche le immagini catturate dal Circolo Astrofili Talmassons (Cast)
Il Virtual Telescope, che ha seguito le prime fasi del passaggio in diretta streaming con il canale Scienza e Tecnica dell'Ansa, con il commento dell'astrofisico Gianluca Masi, è riuscito a catturare bellissime immagini nonostante il cielo nuvoloso. Sono bellissime sequenze ''strappate alle nubi, mentre l'asteroide era appena oltre la minima distanza, nel corso della diretta su Ansa'', osserva lo stesso Masi.''Il nostro sistema robotico, accuratamente predisposto, ha puntato l'asteroide e da subito inseguito mentre era già tra ne nubi. Appena il cielo si è aperto, il corpo era già al centro del campo e perfettamente inseguito''.
Numerose anche le associazioni di appassionati del cielo, con delegazioni territoriali dell'Unione Astrofili Italiani (Uai), che hanno organizzato in tutta Italia sessioni di osservazione pubblica e di studio dell'evento astronomico. Il Team Ricerca dell'Associazione Tuscolana di Astronomia (Ata), ad esempio, ha ripreso il transito dell'asteroide dal proprio osservatorio vicino Roma, a Rocca di Papa. Bellissime anche le immagini catturate dal Circolo Astrofili Talmassons (Cast)
www.ansa.it
Nenhum comentário:
Postar um comentário