segunda-feira, 30 de abril de 2012

Un’eruzione di polvere da una stella morente


La stella morente è il puntino arancione in alto a sinistra (fonte: NASA/JPL-Caltech)
 
Un’eruzione di polvere da una stella che sta morendo è stata scoperta dal telescopio spaziale Wise (Wide-field Infrared Survey Explorer) della Nasa. Le immagini mostrano una vecchia stella in preda ad un’eruzione di fuoco e permettono di gettare lo sguardo sul raro processo grazie al quale stelle come il Sole, giunte alla fine della loro vita, seminano nell'universo mattoni da cui nasceranno altre stelle e pianeti. La scoperta, pubblicata sull’Astrophysical Journal Letters, si deve alla ricerca coordinata da Poshak Gandhi, dell’Agenzia Spaziale Giapponese Jaxa.

La stella, catalogata come WISE J180956.27-330500.2, è stata scoperta analizzando una mappa a infrarossi del cielo messa a punto con i dati raccolti dal telescopio Wise nel 2010. Questa stella si distingue da altri oggetti celesti perché brilla intensamente di luce infrarossa. Secondo i ricercatori l’astro è esploso di recente ed ha scagliato nello spazio grandi quantità di polveri fresche equivalenti alla massa del pianeta Terra. La luce della stella sta riscaldando le polveri e le fa brillare agli infrarossi. '’Osservare fenomeni come questo mentre sono in  corso è molto raro'', osserva uno degli autori, Issei Yamamura, anch’egli della Jaxa. "Queste eruzioni di polveri – prosegue - probabilmente si verificano solo una volta ogni 10.000 anni nella vita di vecchie stelle e si pensa durino meno di poche centinaia di anni ogni volta. E' un batter d'occhio in termini cosmologici''.

Questa stella che sta invecchiando è in una fase della sua vita chiamata di ''gigante rossa''. Lo stesso destino che attende il Sole fra circa 5 miliardi di anni. In questa fase le stelle iniziano a finire il carburante, si raffreddano e si espandono. Così la stella scoperta da Wise si gonfia si disfa degli strati di gas scagliandoli nello spazio dove si raffreddano e congelano in piccole particelle di polveri. Questo, spiegano gli esperti, è uno dei principali modi in cui la polvere viene riciclata nell’universo: prodotta dalle stelle più vecchie, diventa il materiale dal quale nascono altre stelle. ''E ' uno sguardo intrigante nel programma di riciclaggio cosmico'', rileva Bill Danchi, del programma Wise della Nasa. ''Stelle evolute come questa - aggiunge - contribuiscono per circa il 50 per cento delle particelle che compongono gli esseri umani''.

www.ansa.it

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