quarta-feira, 1 de janeiro de 2014

Arriva l'asteroide di Capodanno



La posizione dell’asteroide 2013 YL2 il 3 gennaio 2014, nel momento di massimo avvicinamento alla Terra (fonte: Gianluca Masi, The Virtuale Telescope Project) 
 La posizione dell’asteroide 2013 YL2 il 3 gennaio 2014, nel momento di massimo avvicinamento alla Terra (fonte: Gianluca Masi, The Virtuale Telescope Project)
 
 
Arriva l'asteroide di Capodanno, si chiama 2013 YL2, è già in fase di avvicinamento alla Terra ed è possibile osservarlo nella diretta streaming con il Virtual Telescope a partire dalla mezzanotte di oggi.

L'asteroide, dal diametro di 90 metri, raggiungerà la minima distanza dalla Terra il prossimo 3 gennaio. Quel giorno, alle ore 1,46 italiane, transiterà a 1,4 milioni di chilometri dal nostro pianeta. ''Una distanza di assoluta sicurezza: basti pensare che è circa tre volte e mezzo la distanza Terra-Luna'', spiega l'astrofisico Gianluca Masi, responsabile del Virtual Telescope e curatore scientifico del Planetario di Roma.

Avvicinamenti come questi sono occasioni preziose per gli esperti che studiano i cosiddetti Neo (Near-Earth Objects), comete e asteroidi vicini alla Terra, in genere molto deboli da rilevare.
 
I passaggi ravvicinati, osservare Masi, permettono di calcolare le orbite, i periodi di rotazione e di studiare le caratteristiche di questi oggetti, per conoscerli meglio.
 
Scoperto tra il 23 e il 24 dicembre, questo 'sasso cosmico' è già visibile con strumenti professionali in questi giorni e dall'Italia sarà osservabile fino al 2 gennaio perché il 3 gennaio, quando raggiungerà la distanza minima dalla Terra, sarà visibile solo dall'emisfero australe.

''Per osservare l'asteroide 2013 YL2 occorrono telescopi del diametro di almeno 35-40 centimetri. Con strumenti più piccoli - rileva Masi - si può tentare qualche osservazione fotografica''. Se qualcuno volesse tentare, potrà farlo, tempo permettendo, il 2 gennaio, nella fase prossima al minimo avvicinamento, guardando nella costellazione del Cancro. Da quella direzione si vedrà arrivare l'asteroide, che si dirigerà nella costellazione dell'Idra per poi 'tuffarsi' nell'orizzonte e dunque nel cielo dell'emisfero australe.

www.ansa.it

Telescópio da Nasa capta imagem de galáxia plana bem distante da Terra

Galáxia ESO 373-8 fica a 25 milhões de anos-luz do nosso planeta.
Imagem foi feita com o Hubble, da agência espacial americana.

Do G1, em São Paulo
 

Imagem divulgada nesta terça-feira (31) pela agência espacial americana, a Nasa, mostra a galáxia espiral ESO 373-8, localizada a 25 milhões de anos-luz de distância da Terra. Com outras sete galáxias que estão próximas, a ESO-373-8 integra o grupo NGC 2997. (Foto: Hubble/Nasa/AFP) 
Imagem divulgada nesta terça-feira (31) pela agência espacial americana, a Nasa, mostra a galáxia em formato plano chamada de ESO 373-8, localizada a 25 milhões de anos-luz de distância da Terra. Com outras sete galáxias que estão próximas, a ESO-373-8 integra o grupo NGC 2997. (Foto: Hubble/Nasa/AFP)

Nasa publica nova foto do Sol feita por satélite

Do G1, em São Paulo

 

Imagem do Sol feita nesta terça (31) pelo satélite SDO, da Nasa (Foto: Nasa/SDO) 
Imagem do Sol feita nesta terça (31) pelo satélite SDO, da Nasa (Foto: Nasa/SDO)
 
A Nasa divulgou nesta terça-feira (31) uma imagem do Sol feita pelo Observatório de Dinâmica Solar (SDO, na sigla em inglês), um satélite que fica na órbita da Terra. A foto foi feita com um instrumento chamado AIA, cuja função é estudar a coroa solar, a camada mais externa do Sol, onde ocorrem as erupções solares.

Apesar das tempestades solares visíveis na imagem, a atividade do Sol no momento não é tão forte, se comparada com a de outros períodos. A última grande ejeção de material ocorreu no dia 19 de novembro.

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