E' prevista per il 14 marzo la partenza della missione europea ExoMars 2016 che porterà sul Pianeta Rosso un orbiter, destinato a studiare i gas atmosferici a caccia di tracce di attività biologica, e il modulo Schiaparelli, di costruzione italiana, che sperimenterà le tecnologie di discesa e atterraggio in vista dell'invio di un rover nel 2018.
E' al via il programma europeo di esplorazione marziana ExoMars, realizzatto dall'ESA (Agenzia spaziale europea) in collaborazione con l'Agenzia spaziale russa e con un contributo italiano di primissimo piano. "Exomars - ha ricordato infatti Roberto Battiston, presidente dell'Agenzia spaziale italiana (ASI) - è un punto di svolta per l’esplorazione europea dello spazio e non a caso è una missione dove l’Italia ha la premiership, in termini industriali, scientifici e finanziari." Il programma - che è composto da due missioni. Exomars 2016 ed Exomars 2018 - è la seconda grande impresa di esplorazione marziana dell'ESA dopo Mars Express, lanciato nel 2003 e ancora operativo.
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