segunda-feira, 4 de março de 2013

Panstarrs inaugura la sfilata delle comete

Il sui arrivo previsto fra il 9 e il 10 marzo


Immagine della cometa Pan-STARRS scattata da Ignacio Diaz Bobillo, da Buenos Aires, Argentina (http://www.pampaskies.com)  
Immagine della cometa Pan-STARRS scattata da Ignacio Diaz Bobillo, da Buenos Aires, Argentina (http://www.pampaskies.com)
 
Mancano pochi giorni all'inizio della 'sfilata' delle comete: ben quattro previste nel 2013. Ad inaugurare la passerella è la cometa Panstarrs, che farà capolino nei nostri cieli fra il 9 e il 10 marzo.

Ecco di seguito le comete che si preparano a dare spettacolo, in un crescendo che a dicembre vedrà la cometa Ison, che potrebbe essere così brillante da gareggiare con la Luna:

- Panstarrs
cruciale per Panstarrs, sarà il passaggio vicino al Sole, se la nostra stella non la indebolirà la cometa sarà visibile a occhio nudo. Si affaccerà nei cieli del nostro emisfero probabilmente il giorno prima del suo passaggio al perielio, ossia la minima distanza dal Sole, prevista per il 10 marzo. Rispetto alle previsioni la cometa ''nelle ultime settimane si è indebolita un po' ma in ogni caso negli ultimi giorni ha un po' recuperato e ci aspettiamo che sia visibile a occhio nudo'', spiega l'astrofisico Gianluca Masi, curatore scientifico del Planetario di Roma e responsabile del Virtual Telescope. Per il presidente dell'Unione Astrofili Italiani (Uai), Mario Di Sora, ''secondo le previsioni la cometa, anche se molto bassa sull'orizzonte, dovrebbe cominciare a essere visibile dal 9 marzo e fino all'11 marzo dovrebbe raggiungere la massima magnitudine attesa. Fra il 15 e il 16 marzo inizierà ad alzarsi sull'orizzonte''. L'oggetto, spiega Masi, dovrebbe essere di magnitudine 2, come la stella polare. Per osservarla, prosegue, ''bisognerà guardare verso Ovest, subito dopo il tramonto. Inizialmente l'oggetto sarà visibile nella costellazione dei Pesci e si dirigerà nella costellazione di Pegaso fino a solcare le stelle di Andromeda a fine marzo''. Gli astrofili si stanno già organizzando per non perdere lo spettacolo e la Uai ha organizzato serate di osservazione per il 15 marzo, presso l'osservatorio di Campocatino (Frosinone) e l'osservatorio Fuligni di Rocca Priora (Roma), e per il 16 marzo a Noci (Bari). Per gli appassionati di fotografia astronomica, l'osservatorio di Catania dell'Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf) invita il pubblico a realizzare foto della cometa, che poi pubblicherà sul suo sito.

- Bressi
contemporaneamente alla Panstarrs, ma con un ruolo di 'comprimaria', il 10 marzo si affaccerà nel cielo anche la cometa C/2012 T5 Bressi. Sarà bassissima sull'orizzonte Est e forse, sottolinea la Uai, al di sotto della decima magnitudine, quindi non visibile ad occhio nudo. La sua altezza nel cielo andrà rapidamente aumentando, anche se la sua luminosità andrà diminuendo altrettanto rapidamente.

- Lemmon
esordirà gradualmente nel cielo boreale a cominciare dalla metà di aprile, osserva Masi, sollevandosi pian piano sempre di più, per rendersi visibile poco prima dell'alba a fine mese. Ma la sua luminosità sarà intorno alla magnitudine 5 e ''dunque - sottolinea - per osservarla è consigliabile un modesto binocolo''.

- Ison
chiuderà l'anno delle 'comete' e si annuncia memorabile. Visibile dal prossimo novembre fino al gennaio 2014, potrebbe diventare la super-cometa di Natale. Si prevede molto luminosa, probabilmente, sottolinea l’Inaf, eguagliando la Luna e rimanendo visibile anche di giorno.


www.ansa.it

Astrônoma registra em imagens o 'caminho' feito pelas estrelas no céu


Do G1 Santos

Imagem mostra rotação da terra (Foto: Meire Ruiz/ Arquivo Pessoal) 
Imagens capturadas pela astrônoma mostram a rotação da Terra 
(Foto: Meire Ruiz / Arquivo Pessoal)
 
Uma astrônoma amadora de Itanhaém registrou, em imagens, a rotação do planeta Terra. Durante vários meses, Meire Ruiz observou e fotografou os céus da cidade do litoral de São Paulo até chegar ao resultado final. A imagem, que lembra bastante uma concepção artística, é resultado de dezenas de fotos originais que foram empilhadas por um programa de computador.

Segundo ela, para chegar ao efeito desejado, foram tiradas cerca de 100 fotos. "Usei 15 segundos de exposição para cada imagem, sem intervalo entre elas. Utilizei um programa específico para fazer o empilhamento das imagens, em uma sequência. É por isso que conseguimos observar o 'caminho' das estrelas'", explica.

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