La supernova scoperta nella galassia NGC927 dall'osservatoro di Montarrenti
(fonte: Unione Astrofili Senesi)
Una supernova
luminossima è stata scoperta dall'Osservatorio astronomico provinciale
di Montarrenti (Siena), gestito dall'Unione astrofili senesi e e parte
dell'Italian Supernovae Search Project (Issp).
La stella è stata scoperta in piena fase esplosiva, otto giorni prima del suo massimo di luminosità, da Simone Leonini, Giacomo Guerrini, Paolo Rosi e Luz Marina Tinjaca Ramirez.
La scoperta, subito segnalata a livello internazionale, è stata confermata dalla osservazioni condotte dal gruppo di astronomi franco-americani del Nearby Supernovae Factory , grazie al telescopio di oltre 2,2 metri di diametro posto alla sommità del Mauna Kea, nelle Isole Hawaii. L'evento è stato classificato di tipo Ia, individuato quasi all'apice del suo splendore.
''Il bagliore della potente esplosione cosmica che ha sprigionato una quantità di energia pari a quella che il Sole può produrre in tutta la sua esistenza - spiegano gli autori della scoperta - proviene dalla galassia a spirale chiamata NGC927 ed è stato osservato per la prima volta al mondo dal borgo medievale alle porte di Siena''. L'evento è stato generato dall'eslosione di una stella di piccola massa appartenente ad un sistema binario che ha 'risucchiato' materia dalla stella compagna, alla distanza di circa 360 milioni di anni luce dalla Terra.
www.ansa.it
La stella è stata scoperta in piena fase esplosiva, otto giorni prima del suo massimo di luminosità, da Simone Leonini, Giacomo Guerrini, Paolo Rosi e Luz Marina Tinjaca Ramirez.
La scoperta, subito segnalata a livello internazionale, è stata confermata dalla osservazioni condotte dal gruppo di astronomi franco-americani del Nearby Supernovae Factory , grazie al telescopio di oltre 2,2 metri di diametro posto alla sommità del Mauna Kea, nelle Isole Hawaii. L'evento è stato classificato di tipo Ia, individuato quasi all'apice del suo splendore.
''Il bagliore della potente esplosione cosmica che ha sprigionato una quantità di energia pari a quella che il Sole può produrre in tutta la sua esistenza - spiegano gli autori della scoperta - proviene dalla galassia a spirale chiamata NGC927 ed è stato osservato per la prima volta al mondo dal borgo medievale alle porte di Siena''. L'evento è stato generato dall'eslosione di una stella di piccola massa appartenente ad un sistema binario che ha 'risucchiato' materia dalla stella compagna, alla distanza di circa 360 milioni di anni luce dalla Terra.