terça-feira, 13 de maio de 2014

Nuovi 'occhiali' per cercare i sosia della Terra


Nuovi e potentissimi 'occhiali' trasformano il telescopio Gemini South, in Cile, in un cacciatore di pianeti esterni al Sistema Solare. Può compiere infatti osservazioni con un dettaglio decisamente superiore a quello che offrono altri telescopi dalla Terra. Lo dimostra la scoperta di un pianeta gigante simile a Giove, che orbita intorno alla stella Beta Pictoris, coordinata dall'università californiana di Stanfors e pubblicata sulla rivista dell'Accademia delle Scienze degli Stati Uniti, Pnas.

Questi nuovi 'occhiali' sono il Gemini Planet Imager (Gpi), lo strumento che aiuta ad osservare direttamente e a caratterizzare i pianeti esterni al Sistema Solare (esopianeti), con una sensibilità molto maggiore rispetto a quella delle immagini finora realizzate.

Subito dopo l'installazione del Gpi, avvenuta nello scorso novembre, il gruppo guidato da Bruce Macintosh, dell'università di Stanford, ha realizzato la prima immagine di Beta Pictoris B: un gigante simile a Giove, che orbita intorno alla stella Beta Pictoris. Il Gpi è stato in grado di rilevare il pianeta in un tempo di esposizione di soli 60 secondi, molto più rapidamente di quanto fatto con le precedenti esposizioni, e con un minimo tempo di post-lavorazione.



www.ansa.it/scienza

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