quarta-feira, 30 de julho de 2014

Aurora boreal cria 'show de luzes' no Canadá



Da BBC - uzes aparecem pairando acima das teepees - as tendas de lona típicas dos povos nativos da região - formando um cenário deslumbrante. Todo ano, milhares de turistas viajam até a capital do Território Noroeste do país para ver o fenômeno.
A aurora boreal é resultado da energia liberada por campos magnéticos solares. Na Terra, essa energia interage com oxigênio e nitrogênio para produzir um show de luzes vermelhas, verdes e roxas.

Scoperti 101 geyser su una luna di Saturno

Sono ben 101 i geyser scoperti su una delle più misteriose lune di Saturno, Encelado, e le prime analisi suggeriscono la possibilità che attraverso essi l'acqua liquida dell'oceano nascosto sotto i ghiacci possa raggiungere la superficie. La scoperta, pubblicata in due articoli sull'Astronomical Journal, si deve ai dati raccolti dalla sonda Cassini, nata dalla collaborazione fra Nasa, Agenzia Spaziale Europea (Esa) e Agenzia Spaziale Italiana (Asi).

Le osservazioni sono state condotte negli ultimi sette anni nell'area del Polo Sud della piccola luna ghiacciata, una zona da tempo all'attenzione degli studiosi a causa delle strane fratture che, viste dall'alto, ricordano le strisce di una tigre. E' in questa zona che nel 2005 sono stati osservati i primi geyser che portano in superficie particelle di ghiaccio e vapore acqueo. Adesso la mappa è stata completata, con la localizzazione di 101 geyser nel Polo Sud di Encelado. 

Per localizzarli i ricercatori hanno utilizzato la stessa tecnica della triangolazione applicata normalmente sulla Terra per localizzare strutture geologiche, come le montagne. La mappa è stata confrontata con i dati raccolti dalla sonda Cassini a partire dal 2010 e relativi alla localizzazione di punti nei quali la temperatura era particolarmente calda, piccole aree estese non più di una decina di metri formate in seguito alla condensazione del vapore in fratture nello strato di ghiaccio, in prossimità della superficie.

E' in queste formazioni che i ricercatori hanno visto il meccanismo all'origine dei geyser. ''I nuovi dati indicano che i geyser non sono un fenomeno che avviene in superficie, ma che ha radici in profondità'', osserva la coordinatrice di una delle due ricerche, Carolyn Porco, dello Space Science Institute di Boulder. Sono in particolare i dati sulla gravità a mostrare che l'unica possibile sorgente del materiale che forma i geyser è l'oceano che si trova sotto la superficie ghiacciata di Encelado.


www.ansa.it

Lanciata l'ultima navetta europea Atv



E' stata lanciata con successo la quinta e ultima navetta cargo senza equipaggio Atv-5 'Georges Lemaitre' dell'Agenzia spaziale europea (Esa), con l'obiettivo di rifornire la Stazione spaziale internazionale (Iss). Il lancio è avvenuto alle 20:47 ora locale (l'1:47 in Italia) dalla spazioporto di Kourou, nella Guyana Francese, con un lanciatore Ariane-5.

La missione della Atv-5, dedicata al fisico belga Georges Lemaitre 'padre' della teoria del Big Bang, chiuderà tra sei mesi l'esperienza di successo delle navette cargo automatizzate Automated Transfer Vehicle (Atv), costruite per rifornire la Stazione Spaziale. Per questo la lunga scia luminosa del razzo è stata accompagnata da un lungo applauso, ma anche da un po' tristezza.

Lla Atv-5 ha dispiegato i pannelli solari e inviato i primi segnali a terra, nei prossimi dieci giorni proseguirà lungo la sua rotta 'all'inseguimento' della Stazione Spaziale, fino a compiere una spettacolare manovra di attracco in maniera autonoma.
La navetta ha un carico record di 2,6 tonnellate di materiale, tra cui cibo, acqua, ossigeno e attrezzature di ricerca, per rifornire l'equipaggio in orbita. Tra gli esperimenti scientifici trasportati ci sono anche numerose componenti destinati al levitatore elettromagnetico, un'apparecchiatura che consente la fusione e la solidificazione dei metalli in assenza di gravità.

Dopo essere stata svuotata del carico, la Atv diventerà per circa sei mesi un 'monolocale' aggiunto della stazione orbitale, aumentando quindi la spazio disponibile agli astronauti, e grazie ai suoi motori 'correggerà' l'orbita dell'intera Stazione Spaziale. Al termine della missione sarà riempita di materiali ormai inutili e spazzatura per poi procedere a una manovra di rientro, che la porterà a disintegrarsi nell'atmosfera.

Avio, successo della tecnologia italiana
Il lancio della navetta Atv è stato anche un successo della tecnologia italiana, rileva Pier Giuliano Lasagni, amministratore delegato della Avio, l'azienda che partecipa al lanciatore Ariane 5, dell'Agenzia Spaziale Europea (Esa), per circa il 15% con la realizzazione della turbopompa a ossigeno liquido per il motore criogenico Vulcain e dei due motori laterali a propellente solido.
"Siamo molto soddisfatti per questo nuovo traguardo raggiunto, ennesima dimostrazione dell'eccellenza dei nostri prodotti'', osserva Lasagni. ''Viene confermato ancora una volta - aggiunge - l'alto livello raggiunto dalla tecnologia italiana nel settore aerospaziale grazie anche allo sforzo, all'impegno e alle altissime competenze di tutto il team di Avio di Colleferro, Rivalta e Kourou''.
L'augurio, per Lasagni, è che ''la grande passione che ci ha guidato in questi anni possa trovare positivo riscontro nell'adesione da parte dell'Italia alla Seconda Fase del programma di sviluppo e qualifica di Ariane 6 nel corso della Conferenza per lo Spazio dei Ministri dei Paesi membri dell'Esa che si terrà entro la fine del 2014".


www.ansa.it

La Via Lattea è più piccola del previsto


La Via Lattea è più piccola del previsto: lo indica la prima misura precisa della massa della nostra galassia eseguita dai ricercatori dell'università di EdiMburgo. Il loro studio, pubblicato sulla rivista Monthly Notices of the Royal Astronomical Society, dimostra che la Via Lattea 'pesa' addirittura la metà rispetto alla sua vicina di casa Andromeda, che ha più o meno struttura e dimensioni simili.

Il 'sovrappeso' di Andromeda potrebbe essere dovuto alla materia oscura, ovvero quella misteriosa materia invisibile che costituisce il 25% dell'universo. Sarebbe questa materia sfuggente a costituire gran parte delle regioni più esterne delle galassie. Secondo le stime dei ricercatori, Andromeda contiene il doppio della materia oscura della Via Lattea, e per questo motivo sarebbe due volte più 'pesante'.ua vicina di casa Andromeda, che ha più o meno struttura e dimensioni simili.

''Abbiamo sempre sospettato che Andromeda fosse più massiva della Via Lattea - afferma il coordinatore dello studio Jorge Penarrubia - ma pesare entrambe le galassie simultaneamente è stato molto complicato. Per riuscirci, abbiamo combinato le più recenti misure sul moto relativo delle due galassie con il più vasto catalogo di galassie vicine mai compilato''.

Questo studio è il primo a rivelare il 'peso' totale delle galassie misurando non solo la massa contenuta nelle regioni più interne, ma anche la massa della materia invisibile che si trova nelle regioni più esterne. Secondo le stime degli astrofisici, il 90% della materia di entrambe le galassie è invisibile. I risultati della ricerca aiuteranno a fare luce sulla struttura delle regioni più esterne delle galassie. I dati emersi, inoltre, rappresentano un'ulteriore conferma della teoria dell'espansione dell'universo.


www.ansa.it

LinkWithin

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...