sexta-feira, 1 de novembro de 2013

Arriva l'eclissi di Sole

Simulazione dell'eclisse parciale di Sole, osservata da Palermo alle ore 14,20 del 3 novembre 2013 (fonte: Uai)  
Simulazione dell'eclisse parciale di Sole, osservata da Palermo alle ore 14,20 del 3 novembre 2013 (fonte: Uai)
 
Si prospetta come uno degli eventi astronomici più spettacolari dell'anno, ma non si concederà agli occhi dell'Italia: si tratta dell'eclissi di Sole prevista per il 3 novembre e che sarà pienamente visibile solo in Nord America e Africa centrale. Il Sud Italia sarà coinvolto molto marginalmente: qui intorno alle ore 14 si asisterà alla copertura di una porzione molto piccola del Sole.

A causa della particolare posizione di Terra, Sole e Luna, l'evento sarà una inusuale eclissi ibrida, ossia sia totale che anulare a seconda delle zone da cui si osserverà. L'eclissi inizierà infatti come anulare nell’oceano Atlantico occidentale e diventerà totale nell’Atlantico centrale.

La fascia da cui sarà possibile osservarla nella sua totalità sarà un 'corridorio' largo pochi chilometri che attraverserà diversi stati dell’Africa Centrale.

Il fenomeno sarà invisibile da buona parte dell'Europa, ad esclusione della penisola Iberica e di una parte del Sud Italia, dove sarà peraltro molto marginale.
 
A Roma il fenomeno non sarà visibile; a Napoli il disco lunare sfiorerà appena il Sole, oscurandone una frazione minuscola per pochi minuti, mentre in Sardegna e in Sicilia si potrà vedere circa il 5% del disco solare oscurato dalla Luna. Il massimo del fenomeno è previsto intorno alle ore 14,20 in Italia meridionale (circa 10 minuti prima in Sardegna), mentre a Palermo il primo contatto sarà alle ore 13,50 e raggiungerà il massimo alle ore 14.18.

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Eclissi e comete nel cielo di novembre

La cometa Ison fotografata da Rolando Ligustri (fonte: Rolando Ligustri, UAI) 
 La cometa Ison fotografata da Rolando Ligustri (fonte: Rolando Ligustri, UAI)
 
 
Si parte da un'eclissi di Sole per finire con una 'danza' di comete: il cielo di novembre propone un programma altamente spettacolare. Tuttavia alcune aspettative, soprattutto per gli amanti italiani delle stelle, rischieranno di rimanere deluse.
 
Secondo le stime dell'Unione Italiana Astrofili (Uai) l'eclissi di Sole sarà infatti quasi completamente invisibile dall'Italia, mentre è ancora troppo presto per sapere se la tanto attesa cometa Ison offrirà lo spettacolo previsto mesi fa.
 
Novembre si aprirà con una particolare eclissi 'ibrida', che inizierà come anulare nell’oceano Atlantico occidentale per diventare totale nell’Atlantico centrale. L'Italia sarà solamente sfiorata nella sua parte meridionale: come spiegano gli astrofili della Uai,  il 3 novembre, tra le 13 e le 14, in Sardegna e in Sicilia si potrà vedere circa il 5% del disco solare oscurato dalla Luna.
 
Novembre proseguirà offrendo spettacoli di stelle cadenti, con le Tauridi nei primi giorni e le le Leonidi a partire dal 16, mentre Venere si attarderà sempre più nel cielo dopo il tramonto del Sole.
 
A fine mese dovrebbe farsi chiaro il destino dell'attesissima cometa Ison, quella che già mesi fa era stata prevista come l'indiscussa regina delle notti del prossimo dicembre e che però sta facendo sempre più raffreddando le aspettative. Negli ultimi giorni di novembre questa cometa raggiungerà il punto di passaggio più vicino al Sole e solo allora, se sopravviverà, sarà possibile capire chiaramente cosa attendersi. Alla fine del mese la Ison inizierà probabilmente ad essere visibile anche ad occhio nudo e, in caso di cielo molto limpido, potrebbe regalare una 'danza' con un'altra cometa. La 2/P Encke. Forse visibile anch'essa ad occhio nudo, percorrerà proprio in quei giorni la stessa porzione di cielo e insieme alla Ison potrebbe offrire uno spettacolo cosmico suggestivo e unico.


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