sábado, 14 de janeiro de 2012

Premio 'Bruno Rossi' al satellite italiano Agile


La Nebulosa del Granchio, per le cui osservazioni è stato premiato il satellite Agile
 (fonte: NASA)
 
Il satellite italiano Agile si è aggiudicato il riconoscimento internazionale più ambito nel campo dell'astrofisica delle alte energie, il premio Bruno Rossi, assegnato ogni anno dall'American Astronomical Society.

Intitolato al padre della fisica dei raggi cosmici, l'italiano Bruno Rossi, il riconoscimento è stato consegnato dal gruppo di ricerca coordinato da Marco Tavani, dell'Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf). Vero e proprio gioiello per lo studio dei fenomeni più violenti che avvengono nell'universo, Agile (Astrorivelatore Gamma a Immagini Leggero) è nato dalla collaborazione fra Agenzia Spaziale Italiana (Asi), Inaf e Istituto Nazionale di Fisica Nucleare(Infn).

Agile, si legge nella motivazione, è stato premiato per la scoperta dell'emissione di lampi gamma dalla Nebulosa del Granchio. Grande soddisfazione della squadra italiana: per Tavani un satellite cosiddetto ''piccolo'', come Agile, ha dimostrato di poter competere con i grandi.

Per il presidente dell'Inaf, Giovanni Bignami, Agile è ''l'immagine dell'Italia migliore'' e ''un condensato di altissima tecnologia ed eleganza al tempo stesso: realizzato con finanziamenti minimi e massimo ingegno, ha funzionato fin da subito in modo egregio''.

Soddisfatto del riconoscimento anche il responsabile della missione per l'Infn, Guido Barbiellini, per il quale ''Agile è un magnifico esempio di collaborazione tra varie enti e agenzie di ricerca italiani. L'Infn, da parte sua, è orgoglioso di aver realizzato il tracker in silicio che si è rivelato l'elemento decisivo per determinare la direzione da cui provengono i raggi gamma osservati dal satellite. Ovviamente anche nel caso della Nebulosa del Granchio''.

''Il premio di oggi ci inorgoglisce - ha detto il presidente dell'Asi, Enrico Saggese - soprattutto perché è il quarto che l'Asi riceve per il suo Asdc (Asi Science Data Center)'' Per l'Asi, ha proseguito Saggese, la missione Agile rappresenta ''un importante programma scientifico di riferimento e in questi anni di vita operativa ha fornito spesso rilevanti e inattese sorprese, che sono certo continueranno grazie al prolungamento della sua vita operativa''. Nelle attività operative di Agile, ha concluso, ''è coinvolta anche la nostra Base di Malindi, in Kenya, in quanto unica stazione di Terra per il controllo del satellite in orbita e per la raccolta dei dati”.

www.ansa.it

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