sexta-feira, 21 de fevereiro de 2014

E' arrivato l'asteroide 1995CR .

L’asteroide 2014CR ripreso da Gianluca Masi  (fonte: Gianluca Masi, The Virtual Telescope Project 2.0) 
 L’asteroide 2014CR ripreso da Gianluca Masi 
(fonte: Gianluca Masi, The Virtual Telescope Project 2.0)
 
Asteroidi in 'gita di gruppo' verso la Terra. Alle 12,08 (ora italiana) e'  avvenuto il passaggio ravvicinato di 1995CR, un sasso 'cosmico' del diametro di 210 metri; lo segue 2014CR, che transiterà vicino alla Terra il 24 febbraio, quando raggiungerà la minima distanza dal nostro pianeta alle 1,21 (ora italiana).

1995CR ha sfrecciato alla velocità massima rispetto alla Terra di 30 chilometri al secondo. Del diametro di 130 metri, 2014CR passerà invece alla velocita' di 12 chilometri al secondo.

I due asteroidi fanno parte della piccola 'comitiva' che in pochi giorni ci sta salutando da vicino, in una specie di 'gita di gruppo' alla quale partecipano quattro di questi fossili del Sistema Solare. I primi due sono passati nella prima meta' di febbraio e tutti insieme proseguiranno la corsa verso le regioni più interne del Sistema Solare.

''Ovviamente non corriamo alcun pericolo'', ha detto l'astrofisico Gianluca Masi, responsabile scientifico del progetto Virtual Telescope e curatore scientifico del Planetario di Roma. ''Il primo oggetto celeste, nel momento del massimo avvicinamento, sarà a 3 milioni di chilometri dalla Terra, ossia 7,6 volte la distanza della Luna. Il secondo passerà a una distanza di poco superiore ai 3 milioni di chilometri''. Questi avvicinamenti, sottolinea Masi, sono occasioni preziose per gli esperti che studiano i cosiddetti Neo (Near-Earth Objects), ossia comete e asteroidi vicini alla Terra, in genere molto deboli da rilevare. Anche se in questo momento non rappresenta nessuna minaccia, solo 1995CR, precisa l'astrofisico, ''rientra nella categoria degli asteroidi potenzialmente pericolosi, che comprende gli oggetti che si trovano a una distanza minima dalla Terra inferiore a 7,4 milioni di chilometri e un diametro superiore a 150 metri ''.


Entrambi gli asteroidi sono visibili dall'Italia con un telescopio professionale oppure sarà possibile osservarli seguendo lo streaming delle immagini riprese dal Virtual Telescope e ritrasmesse in diretta sul canale Scienza e Tecnica dell'ANSA alle ore 21 di questa sera.




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