La stella Kepler-444 è simile al nostro Sole ma è molto più vecchia, ha infatti circa 11,2 miliardi di anni e il telescopio spaziale Kepler ha individuato ben cinque pianeti di piccole dimensioni (i cui diametri vanno dal 40% al 70% di quello terrestre) che le ruotano attorno.
Si tratta del più antico sistema solare osservato nella Via Lattea, si trova ad 'appena' 117 anni luce da noi. L'orbita di questi pianeti (probabilmente rocciosi) però è molto vicina alla loro stella, inferiore a un quinto di quella di Mercurio rispetto al Sole. Fa troppo caldo, dunque, per sperare che possano ospitare la vita però rappresenta una prova importante di come pianeti simili alla Terra si siano formati durante tutta la vita dell'Universo (quando la Terra ha preso forma, 4,5 miliardi di anni fa, loro c'erano già da più di sei miliardi di anni) e quindi cresce la possibilità di poter trovare mondi rocciosi come questi anche nelle zone abitabile attorno a stelle all'interno della nostra galassia. E apre alla affascinante ipotesi che non troppo lontano da noi possano essersi sviluppate civiltà ora molto antiche. La scoperta è stata pubblicata in uno studio sull'Astrophysical Journal, condotta da un team internazionale di ricercatori tra i quali figurano anche gli italiani Alessandro Sozzetti e Andrea Miglio dell'Inaf
(a cura di Matteo Marini)
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