Scoperto il 'segreto' dell'anello fantasma di Saturno, scoperto sei anni fa e ben visibile solo agli infrarossi: è composto di minuscole particelle di polveri molto rarefatte e distribuite in modo bizzarro. Per la prima volta è descritto nei dettagli grazie alle immagini del telescopio Wise della Nasa.
Il risultato, pubblicato sulla rivista Nature, si deve al gruppo coordinato da Douglas Hamilton, dell'università americana del Maryland. Il super anello è il più esterno degli anelli del pianeta. Dieci volte più grande del più esterno fra gli anelli ‘visibili’ (indicato con la lettera E), ha uno spessore di circa 10 milioni di chilometri e occupa una regione di spazio 500 volte più grande di Saturno. A generare l'anello, secondo gli autori, sono probabilmente le particelle espulse dalla luna Phoebe, che orbita a 13 milioni di chilometri da Saturno.
Sarebbero i ripetuti impatti di meteoriti e comete su Phoebe, nel corso della sua storia, ad aver nutrito l'anello. Le particelle sono molto piccole e rarefatte, tanto da somigliare a una nube polverosa che circonda il pianeta. In questa nube di particelle, le rocce più grandi, delle dimensioni di un pallone da calcio, sono molto rare. Il gigantesco anello ingloba la luna Giapeto e secondo la ricerca sarebbe il responsabile del volto insolitamente scuro della luna. Come il parabrezza di una automobile, il satellite naturale di Saturno, raccoglierebbe i detriti dell'anello lungo il suo percorso, accumulandoli sulla sua superficie
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