La Terra ha un nuovo 'vicino di casa', un vero 'duro' che si riscalda facilmente: si chiama HD 219134b, ed e' il pianeta roccioso piu' vicino scoperto finora, a soli 21 anni luce da noi. Ha un raggio pari a 1,6 volte quello terrestre e ruota intorno ad una stella della costellazione di Cassiopea che e' leggermente piu' fredda e piccola del nostro Sole: per farlo ci impiega appena tre giorni, il che rende la sua temperatura incandescente e inospitale per la vita.
La scoperta, ora in via di pubblicazione sulla rivista Astronomy & Astrophysics, si deve ad un gruppo internazionale che comprende molti ricercatori dell'Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf) e dell'Universita' di Padova.
Il pianeta e' stato individuato ''grazie al miglior 'cacciatore' di pianeti attualmente disponibile a Terra, lo strumento Harps-N, montato sul nostro Telescopio Nazionale Galileo (Tng) nell'isola di La Palma alle Canarie'', come spiega lo stesso direttore del Tng, Emilio Molinari. Per migliorare la potenza di fuoco nell'osservazione, e' stato usato anche un altro strumento senza rivali nel suo campo: il telescopio spaziale Spitzer della Nasa, che lavora nelle lunghezze d'onda infrarosse al di fuori delle sorgenti di disturbo presenti nella nostra atmosfera.
Sebbene il pianeta roccioso HD 219134b presenti una temperatura troppo elevata per ospitare vita, la sua scoperta ''apre comunque prospettive emozionanti per studiarne l'atmosfera in un prossimo futuro'', sottolinea Giusi Micela, direttore dell'Osservatorio Astronomico di Palermo dell'Inaf. Le soprese, poi, non finiscono qui: il pianeta si e' rivelato essere solo il membro piu' interno di un sistema planetario composto da ben altri tre pianeti.
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