terça-feira, 19 de janeiro de 2016

Parata di 5 pianeti nel cielo di gennaio

Simulazione del cielo mattutino del 30 gennaio 2016, alle 6:30, per le latitudini dell’Italia centrale. Da Sud-Est verso Ovest si possono scorgere Mercurio, Venere, Saturno, Marte e Giove (fonte: Marco Galliani / Stellarium)Simulazione del cielo mattutino del 30 gennaio 2016, alle 6:30, per le latitudini dell’Italia centrale. Da Sud-Est verso Ovest si possono scorgere Mercurio, Venere, Saturno, Marte e Giove (fonte: Marco Galliani / Stellarium)
Il cielo di gennaio regala un fenomeno raro e spettacolare: Venere, Marte, Giove, Saturno e Mercurio allineati tra loro. Un fenomeno che non si verificava dal 2005 e che sarà possibile osservare dagli ultimi giorni di gennaio fino a metà febbraio, alle prime luci del mattino, come segnala sul suo sito l'Istituto nazionale di astrofisica (Inaf). 

I cinque pianeti saranno tutti visibili e disposti su un'unica linea immaginaria che va da Sud-Est a Ovest, scendendo sull'orizzonte. Ma per osservarla bisognerà puntare la sveglia un'ora prima dell'alba e sperare che il meteo non rovini lo spettacolo.

Come spiega l'Inaf, è abbastanza usuale trovare Venere, Marte, Giove e Saturno allineati, in diverse configurazioni, nel cielo delle prime ore del mattino, non ancora completamente rischiarato dalla luce del Sole. Ciò che rende particolare questo allineamento è la presenza di Mercurio che, seppur basso sull'orizzonte, a Sud-Est, rendel'allineamento raro e spettacolare. 

A seguire, spostando lo sguardo verso Ovest e salendo leggermente, si potranno vedere Venere, Saturno, Marte e, più distante ma sempre basso sull'orizzonte, Giove. Nel primo periodo Mercurio sarà il più basso sull'orizzonte e anche il più pallido, per poi risalire sempre più fino ad arrivare ai primi di febbraio ad essere appena sotto Venere. 

Dalla fine di gennaio la Luna potrà essere usata come guida per l'osservazione dei pianeti in allineamento: dagli ultimi giorni del mese, si sposterà infatti vicino ad ogni pianeta, permettendo di individuarlo con facilità. Il 28 gennaio sarà vicina a Giove, il primo febbraio a Marte, il 4 febbraio a Saturno, per poi affiancarsi a Venere il 6. Una sottilissima falce di Luna sarà appena sotto Mercurio il 7 febbraio. 

I cinque pianeti saranno di nuovo osservabili tutti insieme, ma nel cielo notturno, il prossimo agosto.


www.ansa.it

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