quinta-feira, 13 de abril de 2017

Il primo ritratto di Dee Dee

Redazione ANSA  
Arriva il primo ritratto dettagliato di Dee Dee, il pianeta nano che si trova ai confini del Sistema Solare, a una distanza 90 volte maggiore di quella che separa la Terra dal Sole. La flebile luce in arrivo da Dee Dee, che impiega ben 13 ore per raggiungere la Terra, è stata catturata dai sensibili strumenti del telescopio Alma dell'Osservatorio Meridionale Europeo (Eso), in Cile, e indica che il pianeta ha un diametro di circa 600 chilometri ed è freddissimo, con una temperatura di appena 30 gradi sopra lo zero assoluto. 
A descriverlo, sull'Astrophysical Journal, è il gruppo dell'università del Michigan guidato da David Gerdes,  lo stesso che nel 2016 aveva scoperto il piccolo pianeta. 
Il nome ufficiale di Dee Dee, abbreviazione di Distant Dwarf ossia Nano distante, è 2014 UZ224 in quanto non è stato ancora riconosciuto formalmente come un pianeta nano, ma le recenti osservazioni stanno aiutando a capire di più su questo lontanissimo oggetto che impiegherebbe ben 1.100 anni per completare un'orbita attorno al Sole.
La luce riflessa da DeeDee è debolissima, come quella di una candela posta a metà strada fra la Terra e la Luna, ma i dati in arrivo da Alma hanno permesso di tracciarne un primo ritratto dettagliato. Il pianeta nano avrebbe una forma sferica, un diametro di 635 chilometri, circa due terzi del pianeta nano Cerere, e una superficie molto scura, che riflette appena il 13% della luce solare. Oggetti come DeeDee sono molto interessanti per i planetologi perché aiutano a capire la storia della nascita del nostro Sistema Solare. La tecnica usata per studiare la flebile luce di Dee Dee potrebbe essere usata, spiegano i ricercatori, anche per cercare il 'pianeta nove', l'ipotetico oggetto che potrebbe trovarsi tra le orbite di Dee Dee e l'ancora più lontano Eris.

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