Vi assisteranno oltre due miliardi di persone. Ma in Cina si teme l'effetto delle superstizioni
DAL NOSTRO INVIATO SHANGHAI — Il drago celeste è pronto a divorare il Sole. Mercoledì, a partire dalle otto del mattino (le due di notte in Italia), avrà inizio in Cina una spettacolare eclisse totale, la più lunga del secolo: al suo apice, l’ombra del satellite oscurerà la terra per oltre sei minuti, un record che non si ripeterà sino 2132. Riquanshi: con questa locuzione — che significa letteralmente «il Sole completamente mangiato (dal drago)» — i cinesi indicano ancora oggi il fenomeno celeste, evocando tempi in cui gli uomini sapevano poco di astronomia e osservavano il cielo con grande soggezione. Un fenomeno che sta provocando grande eccitazione nella Repubblica popolare, ma anche timori per le possibili reazioni «superstiziose del popolo».
FRA SCIENZA E SUPERSTIZIONE - Il governo di Pechino da giorni sta istruendo i media e le unità di lavoro perché «diffondano le conoscenze scientifiche appropriate», per evitare «panico e ingiustificate reazioni» legate alle leggende. La prudenza non è mai troppa, considerato che almeno 300 milioni di persone saranno interessate dalla corsa dell’ombra lunare, che attraverserà — dopo l’inizio in India, Nepal, Bangladesh e Birmania — una fascia larga 200 chilometri dal Tibet a Shanghai, passando per il Sichuan e la valle dello Yangtze (il Fiume Azzurro), cioè l’area più popolata della Cina, per andare a spegnersi nell'Oceano Pacifico. Perché tanti timori? In Asia le eclissi sono legate a eventi infausti. Il Partito comunista cinese non ne parla apertamente. Ma quando fa riferimento alle «superstizioni» tutti, qui, sanno cosa possa significare. Perché nella Storia la caduta delle dinastie è tradizionalmente legata a fenomeni naturali come terremoti, inondazioni e, appunto, eclissi: segnali che il «mandato del Cielo» era scaduto e i governanti sulla Terra non riscuotevano più la fiducia delle divinità celesti. Ora, da un anno a questa parte, la Repubblica popolare è stata ripetutamente sconvolta da catastrofi come il sisma nel Sichuan e ripetute alluvioni che hanno fatto migliaia di vittime. Adesso si presenta persino questo evento astrologico rarissimo: che sia suonata l’ora della «dinastia rossa»? «L’eclisse non è pericolosa, non provoca danni alle persone — si affanna a spiegare Hao Jinxin, vicedirettore dell’Osservatorio astronomico nazionale —. È un fenomeno del tutto naturale: la Luna che blocca i raggi del Sole. Al massimo le persone possono sperimentare un disagio di tipo psicologico». Appunto: proprio quello che le autorità temono.
BOOM DI TURISTI - Per questo, visto che nell’area dell’eclissi sono confluiti diverse decine di milioni di turisti e curiosi, la polizia è in stato di massima allerta, pronta a ogni evenienza. «I responsabili del traffico saranno istruiti perché si attendano i problemi tipici delle ore notturne — fa sapere la municipalità di Shanghai —. Gli automobilisti stiano bene attenti a quanto avviene lungo le strade e non nel cielo». Ovviamente, visto l’enorme afflusso di visitatori, che hanno riempito alberghi e fatto la felicità dell’agenzie viaggi, c’è chi si frega le mani. «Nei mesi scorsi i miei colleghi si sono lamentati perché gli affari andavano malissimo — ha detto Zhi Chenyan, vicedirettore della Federazione turistica della provincia dello Zhejiang —. E ora improvvisamente, ecco un boom mai visto». A Shanghai, tutto è pronto per lo spettacolo con un timore: le previsioni per domani danno pioggia battente dopo giornate di canicola intensa. Ma il meteo non ha impedito alla metropoli di preparare con cura l’«avvenimento del secolo», superstizioni o meno. «Lavorerò al mio ultimo libro tutta la notte — ci dice per esempio Mian Mian, scrittrice shanghaiese molto nota anche in Italia (Nove oggetti di desiderio, Einaudi) —. Ma domattina sarò in strada: questo è certo».
Paolo Salom
21 luglio 2009
Corriere della Sera
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