sexta-feira, 25 de janeiro de 2013

Le prime foto notturne di Curiosity

La roccia marziana illuminata da LED di luce ultravioletta (fonte: NASA/JPL-Caltech/MSSS) 
La roccia marziana illuminata da LED di luce ultravioletta 
(fonte: NASA/JPL-Caltech/MSSS)
 
Curiosity 'fotografo' di notte: il robot laboratorio della Nasa ha usato per la prima volta lo strumento Mars Hand Lens Imager (Mahli), montato sul suo braccio per scattare fotografie in notturna grazie al suo sistema di illuminazione con luce bianca e ultravioletta.

Le immagini ritraggono la roccia marziana Sayunei in un punto in cui era stata toccata dalla ruota anteriore sinistra di Curiosity che era a caccia di materiale 'fresco' e privo di polvere da analizzare.

''Lo scopo dell'acquisizione di immagini alla luce ultravioletta è la ricerca di minerali fluorescenti'', spiega il responsabile scientifico dello strumento Mahli, Ken Edgett, del Malin Space Science Systems di San Diego. ''Se qualcosa ci apparirà in verde, giallo, arancio o rosso sotto l'illuminazione ultravioletta, allora - aggiunge - avremo indizi della possibile presenza di fluorescenza'', un'informazione importante per verificare la possibilita' che su Marte si sia avuto un ambiente ospitale per la sopravvivenza di microrganismi.

www.ansa.it

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