terça-feira, 1 de janeiro de 2013

Una cascata di meteore e una cometa salutano il nuovo anno

Sirio nel cielo di gennaio (fonte: Marco Meniero, http://www.meniero.it/) 
 Sirio nel cielo di gennaio (fonte: Marco Meniero, http://www.meniero.it/)
 
Anche il cielo usa i suoi fuochi pirotecnici per salutare il nuovo anno: il mese si apre con una cascata di meteore, che culminerà il 3 gennaio, e con il passaggio di una cometa protagonista assoluta in 'prima serata', seguita dagli spettacolari show di Giove e della Luna. A fare il punto sui principali eventi celesti per gli appassionati è l'Unione astrofili italiani (Uai).

A poche ore di distanza dai festeggiamenti del Capodanno, la Terra va a 'trovare' il Sole: alle ore 4 del 2 gennaio raggiungerà infatti il perielio, cioè il punto di minima distanza dal Sole, pari a 147.000 chilometri.
Subito dopo comincerò lo spettacolo (un po' in sordina) delle prime stelle cadenti del 2013, le Quadrantidi, figlie dell'asteroide 2003 EH1, nato a sua volta da una cometa che si è sbriciolata secoli fa. ''Quest'anno il maggior numero di Quadrantidi e' atteso per il 3 gennaio, quando purtroppo da noi sara' giorno'', spiegano gli astrofili della Uai. ''Se consideriamo che in genere la frequenza oraria degli eventi si mantiene sopra le 100 meteore per almeno una decina di ore - aggiungono - si vede che sfortunatamente quest'anno non avremo neppure l'occasione di osservare ne' la fase ascendente ne' quella discendente della curva di attività, ma solamente le zone meno dense della corrente meteorica, per giunta con meteore poco luminose''.

Sempre nei primi giorni di gennaio il cielo offre agli occhi dei curiosi la cometa C/2012 K5 Linear, che ''in dicembre ha fatto il salto di qualità tanto auspicato, mostrandosi relativamente luminosa e ben condensata, tanto da poter essere avvistata anche con piccoli binocoli'', prosegue la Uai. ''Ha soprattutto sfoggiato una bella ed evidente codina'', dando così soddisfazione ''anche ai palati piu' fini''. Nei prossimi giorni ''percorrera' ben 60 gradi di cielo, una gran picchiata da Nord verso Sud che la porterà ad attraversare l'Auriga, il Toro (con un breve sconfinamento in Orione) per terminare il mese nell'Eridano''. Nei primi giorni del mese, grazie alla vicinanza alla Terra, ''dovrebbe brillare di una non trascurabile ottava magnitudine, luminosità che scenderà man mano con il suo allontanamento''. Il 3 gennaio la cometa sfiorerà l'ammasso aperto M36, uno dei luminosi ammassi di stelle dell'Auriga: un'occasione da non perdere per appassionati del cielo e astrofotografi in cerca di uno scatto suggestivo. Il 5 gennaio la cometa passera' a circa due gradi e mezzo dal pianeta nano Cerere.

Tra i pianeti del cielo di gennaio, Giove è il piu' generoso. Dopo l'opposizione del mese scorso, continua ad essere ben visibile per gran parte della notte lo si potrà osservare nella costellazione del Toro. Al calare dell'oscurità Giove sarà alto in cielo a Sud-Est e nel corso della prima parte della notte culminerà a Sud.

La Luna avrà invece un mese ricco di appuntamenti: prima dell'alba del 7 gennaio incontrerà Saturno nella costellazione della Bilancia, il giorno 10 al suo sorgere sarà invece seguita da Venere nella costellazione del Sagittario, mentre il 20 gennaio sarà in congiunzione con Giove, al centro di un campo stellare ricco degli astri luminosi e ben noti della costellazione del Toro: la rossa Aldebaran, le Iadi e le Pleiadi.

www.ansa.it

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