Simulazione dell'eclisse parciale di Sole, osservata da Palermo alle ore 14,20 del 3 novembre 2013 (fonte: Uai)
Si prospetta come 
uno degli eventi astronomici più spettacolari dell'anno, ma non si 
concederà agli occhi dell'Italia: si tratta dell'eclissi di Sole 
prevista per il 3 novembre e che sarà pienamente visibile solo in Nord 
America e Africa centrale. Il Sud Italia sarà coinvolto molto 
marginalmente: qui intorno alle ore 14 si asisterà alla copertura di una
 porzione molto piccola del Sole.
A causa della particolare posizione di Terra, Sole e Luna, l'evento sarà una inusuale eclissi ibrida, ossia sia totale che anulare a seconda delle zone da cui si osserverà. L'eclissi inizierà infatti come anulare nell’oceano Atlantico occidentale e diventerà totale nell’Atlantico centrale.
A causa della particolare posizione di Terra, Sole e Luna, l'evento sarà una inusuale eclissi ibrida, ossia sia totale che anulare a seconda delle zone da cui si osserverà. L'eclissi inizierà infatti come anulare nell’oceano Atlantico occidentale e diventerà totale nell’Atlantico centrale.
La fascia da cui sarà possibile osservarla nella sua totalità sarà un 'corridorio' largo pochi chilometri che attraverserà diversi stati dell’Africa Centrale.
Il fenomeno sarà invisibile da buona parte dell'Europa, ad esclusione della penisola Iberica e di una parte del Sud Italia, dove sarà peraltro molto marginale.
A Roma il fenomeno non sarà visibile; a Napoli il disco lunare sfiorerà 
appena il Sole, oscurandone una frazione minuscola per pochi minuti, 
mentre in Sardegna e in Sicilia si potrà vedere circa il 5% del disco 
solare oscurato dalla Luna. Il massimo del fenomeno è previsto intorno 
alle ore 14,20 in Italia meridionale (circa 10 minuti prima in 
Sardegna), mentre a Palermo il primo contatto sarà alle ore 13,50 e 
raggiungerà il massimo alle ore 14.18.
www.ansa.it/scienza 
 

 
 

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